Al Teatro Garibaldi di Enna in scena “Madonne d’ogni giorno” tratto dall’omonimo romanzo di Gabriella Grasso
Enna-city - 31/12/2018
Enna. Andrà in scena giovedì 3 gennaio 2019, alle ore 20.30, al Teatro Garibaldi, lo spettacolo “Madonne d’ogni giorno”, liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Gabriella Grasso, per la regia di Sandro Rossino che, insieme a Gabriella Grasso ha curato l’adattamento teatrale.
L’ingresso è libero.
Compongono il cast: l’attrice Adriana Palmisano e la musicista Francesca Incudine.
La produzione è di Endì srl & Nuova Compagnia Teatrale “il canovaccio” di Leonforte, la distribuzione di Walter Amorelli, le musiche dal vivo di Francesca Incudine, costumi e allestimenti NCTilCanovaccio.
In un luogo di passaggio qualunque una donna, una Angela qualunque di un qualunque paesino del sud ed emigrata (o rifugiatasi) in una qualunque città del nord, consuma il suo tempo d’attesa in compagnia di una clochard qualunque che vive e si esprime di musica. Sarà l’incontro con questa musicista sconosciuta ad accendere in lei il bisogno di raccontare. Così partirà un viaggio tra storie di donne tutte legate da destini simili e da una figura sempre presente: donna Prizzita, levatrice, maara, confidente.
Adriana Palmisano. Nata a Bologna ma romana d’adozione, oltre agli studi di Architettura e di Scenografia all’Accademia delle Belle Arti, si diploma in Conservatorio come M° di Canto e Arti Sceniche, e come soprano lirico si avvia alla carriera concertistica. Nel 1989 intraprende l’attività di organizzazione, produzione e distribuzione teatrale, specializzandosi e attraversando tutte le fasi tecniche di allestimento al fianco di noti maestri del teatro italiano, a partire dallo spettacolo “I giganti della montagna” con Irene Papas, regia di Mauro Bolognini, in collaborazione con I Dioscuri, le Panatenee Pompeiane, Rai 2 e prosegue lavorando con attori come Lando Buzzanca, Carlo Croccolo, Nino Castelnuovo, Giuseppe Pambieri, Lia Tanzi, Arnoldo Foà, Ida di Benedetto, Flavio Bucci, Anna Mazzamauro, Nando Gazzolo, Iaia Forte, Michele Placido, Giorgio Albertazzi, ecc. e registi come Livio Galassi, Nicasio Anzelmo, Marco Gagliardo, Antonio Sixti, Giovanni Anfuso, Pasquale Squitieri, Mauro Bolognini, Giuseppe Argirò, ecc., raggiungendo in vent’anni di attività oltre un centinaio di allestimenti. Si occupa anche di teatro d’impresa, formazione, master class per attori e operatori dello spettacolo, spesso invitata ad incontri con gli studenti del corso di laurea in economia, presso l’Università “Luiss – Guido Carli” di Roma.
Francesca Incudine. Ennese doc, all’età di 13 anni si appassiona ai tamburi a cornice. Proprio in quegli anni comincia a studiare le percussioni e il canto abbracciando in particolare, la musica folk spaziando fino alla world music. E da qualche anno a questa parte ha intrapreso anche la strada della canzone d’autore, scrivendo e componendo in siciliano, evincendo importanti premi nel 2013 con il brano “Iettavuci” (Premio della Critica, Premio Miglior Testo, Premio Migliore Musica, Premio dei Bambini). A Febbraio 2016 si esibisce a Casa Sanremo mentre nell’aprile 2016 vince a Roma la session live del Premio InCanto.
Il suo secondo album “Tarakè” ha ottenuto la targa Tenco come migliore album in dialetto.
Gabriella Grasso. Si laurea in filosofia dopo la maturità classica. Suo l’omonimo libro da cui lo spettacolo trae ispirazione. La donna, il femmineo, la sicilianità sono elementi centrali nell’opera, così come nel suo stile di scrittura. Ha partecipato al Premio letterario Giovane Holden, giungendo in finale e attestandosi tra i primi dieci su 1800 concorrenti. Ha partecipato al Premio Calvino, ricevendo riscontri positivi dalla critica. E’ stata attiva per per tanti anni in varie edizioni del Premio Città di Leonforte, di cui ha presieduto la commissione di micro narrativa nel 2016. Attualmente la sua attività si divide tra la collaborazione con la testata Vivienna, di cui è editorialista, e l’Università Popolare di Leonforte, dei cui contenuti è divulgatrice.
Sandro Rossino. E’ leonfortese. E’ autore dell’adattamento teatrale dello spettacolo, scritto a quattro mani con l’autrice del libro. da alcuni anni cura la direzione artistica del Premio Città di Leonforte. Ad attestare il talento attoriale e registico, oltre alla sua attività di docente di recitazione, la mole di premi e riconoscimenti ottenuti per gli spettacoli diretti ed interpretati e rappresentati nei Festival di Palermo, Ragusa, Bagheria (PA), Casamarciano (NA), Milazzo (ME), Calamonaci (AG), Alcamo (TP), Sciacca (AG), Milo (CT), Altamura (BA), La Mezia Terme.
Lo spettacolo “Madonne d’ogni giorno” rientra fra le attività culturali del Comune di Enna di cui ha il patrocinio.
Livia D’Alotto