14a Giornata del Contemporaneo: Al PluriEstero di Enna una mostra dedicata all’opera cinematografica di Maria Arena
Enna-city - 09/10/2018
Enna. In occasione della 14° Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani), scelta per sabato 13 ottobre 2018, apriranno gratuitamente le porte numerosi musei AMACI e, un migliaio di realtà in tutta Italia presenteranno artisti e idee attraverso mostre, laboratori, eventi e conferenze.
Anche la città di Enna aderirà con il centro studi ricerca e documentazione nelle arti e nelle scienze “PluriEstero” (Viale G. Borremans 53/55°) che per l’occasione, ospiterà una mostra dedicata all’opera cinematografica della regista e didatta catanese, Maria Arena.
“Il lavoro e la ricerca di Maria Arena si sviluppano seguendo una metodologia che si articola attraverso alcune fasi: l’incontro con le persone, l’elaborazione nel confronto, la produzione del bene culturale” ha dichiarato l’ideatore della mostra Massimo Estero “La regista rivendica il diritto alla dignità e all’ascolto di ogni esistenza. La sua visione è illuminista oltre che umanista”.
Maria Arena, catanese di origine e milanese d’adozione, si laurea in Filosofia e si diploma in Regia alla Scuola Civica di Cinema, è autrice di cortometraggi riconosciuti in festival nazionali e internazionali come Ceremony (Festival del Cinema di Locarno 2007); Deserto grigio (Festival del Cinema di Locarno 2008, Sguardi Altrove 2009, 24° Torino GLBT Film Festival); Due o tre cose che so di lei (Ecole Regionale des Beaux-Arts de Rouen).E’ inoltre docente di Digital video, all’Accademia di Belle Arti di Catania, di Brera a Milano e di Palermo.
Nel 2008, una ricerca sulla scrittrice Goliarda Sapienza, alla quale aveva già dedicato uno spettacolo teatrale (Io ho fatto tutto questo, 2010), la conduce alla sua casa natale, in via Pistone 19, a Catania, nel quartiere di San Berillo. Una targa riporta ancora il nome della rinomata scrittrice ma ad aprirle la porta sarà una persona che la rivelerà ad un mondo totalmente sconosciuto.
Ed è proprio attorno a esso che la Arena realizza nel 2014 il suo primo lungometraggio: “Gesù è morto per i peccati degli altri”.
Mentre dal 2016 tiene laboratori di video documentazione sul quartiere di San Berillo all’interno del progetto “Trame di Quartiere” realizzando “San Berillo Web Serie Doc”, ed in ultimo la rassegna cinematografica “Prospettive – film che raccontano le città” conclusasi con grande successo lo scorso week end.
La mostra; realizzata con il patrocinio di: Accademia di Belle arti di Catania, Maurizio Vetri Editore, e PluriEstero; verrà inaugurata sabato 13 ottobre alle ore 11, e si terrà sino al 25 ottobre, nei seguenti orari: 10.00/13.00, 16.30/20.00; saranno proposti documenti e proiezioni dei suoi lavori filmici.
Inoltre, all’Università KORE di Enna, il 24 ottobre, alle ore 10:00 si terrà l’incontro con la regista e la visione del docufilm “Gesù è Morto per i Peccati degli Altri”.
Seguirà un confronto con approfondimenti antropologici, sociologici e di linguaggio cinematografico ed artistico a cura dei docenti Andrea Rabbito, Adriano Pricoco, Anna Guillot.
Livia D’Alotto