La Fillea Cgil di Enna, a firma del suo Segretario Generale Alfredo Schilirò invita i Sindaci e i Presidenti dei Consigli Comunali, dei comuni con meno di 15.000 abitanti della ex provincia di Enna, a partecipare ad un bando dell’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità riguardante interventi per il risanamento dei centri Storici.
Con il decreto del 03 maggio 2018 pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n° 22 del 18 maggio 2018, l’Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità, ha pubblicato un bando che prevede interventi per il recupero, il completamento, la manutenzione straordinaria, il restauro e il risanamento conservativo del patrimonio edilizio pubblico, ma anche, tra gli altri interventi, la realizzazione, la manutenzione e l’ammodernamento delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria finalizzati alla mitigazione del rischio idrogeologico.
Il Sindacato degli Operai Edili della Cgil- dichiara il segretario degli edili della Cgil di Enna Schilirò – ritiene che soprattutto attraverso il recupero, il restauro e il risanamento conservativo del patrimonio edilizio pubblico e dei centri storici si possa creare lavoro in edilizia.
La crisi del settore edile , ci obbliga a valutare tutte le opportunità che è possibile mettere in campo- aggiunge- Alfredo Schilirò.
Dai dati rilevati in cassa edile, in provincia di Enna, dal 2008 al 2016 si sono persi circa 12 milioni di euro di massa salari. Si registrano 400 imprese in meno e 2000 lavoratori occupati in meno.
Recuperare e restaurare i centri storici- sottolinea Schilirò – rappresenta sicuramente un impulso importante per l’avvio del lavoro in delizia per carpentieri, per elettricisti, per muratori, per piastrellisti , per i centri edili. Tuttavia, recuperare il patrimonio edilizio, vuol dire portare benessere alle nostre comunità perché il patrimonio storico e paesaggistico e monumentale rappresenta una attrattiva per i futuri turisti.
Il bando prevede inoltre, interventi per il recupero di chiese, mediante il restauro conservativo, l’abbattimento delle barriere architettoniche ed il miglioramento statico e strutturale.
La Fillea Cgil – conclude il Segretario Generale degli edili – sarà a disposizione delle istituzioni per cercare, insieme, delle soluzioni al grave problema della crisi edile e per lo sblocco dei molti cantieri edili partendo dai Patti per il Sud.