Infatti, attraverso uno sforzo congiunto di più reparti della Polizia di Stato nella provincia di Enna, attraverso 24 equipaggi e 60 uomini, giornalmente impiegati, sono stati controllati 279 auto e 430 persone, di cui 21 extracomunitari, e 40 con pregiudizi di polizia, sequestrando 2 veicoli, ed elevando 78 contravvenzioni al codice della strada, e ritirati nr. 3 documenti.
Sono stati controllati ulteriori 2157 veicoli con i nuovi sistemi tecnologici di lettura ottica delle targhe, in uso ai veicoli della Polizia di Stato.
Inoltre, si è proceduto ad eseguire un arresto per scontare una pena definitiva.
Fra le attività di maggior rilievo si segnala:
-la denuncia di C.G., leonfortese classe 1972, denunciato per guida in stato di ebbrezza, art.186, del Codice della Strada;
-l’arresto in esecuzione di pena definitiva di un pregiudicato ennese G.F., classe 1971 condannato per reati di truffa commessa con sistemi informatici.
Durante le giornate in esame, ed in particolare durante le fasce orarie interessate dai servizi di controllo del territorio, i reati predatori e contro il patrimonio in genere, ed in particolare i furti in abitazione, nel Capoluogo di Enna, e nei centri Piazza Armerina, Leonforte e Nicosia, si sono praticamente azzerati.
Il servizio, avente spiccatamente carattere e finalità preventivi, si è svolto sotto il coordinamento dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Enna – in prima fila con le sue volanti – con la collaborazione della Squadra Mobile, della Polizia Stradale di Enna e dei Commissariati di P.S. di Piazza Armerina, Leonforte e Nicosia, unitamente al personale del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, Catania ed ha suscitato l’apprezzamento sia dei cittadini ennesi sia di alcuni turisti che in questo periodo visitano Enna e le altre città della Provincia, che hanno elogiato il consistente numero di pattuglie dispiegate sul territorio, che hanno contribuito a far sentire “più sicura, la collettività della provincia ennese.