Ritardi nell’apertura della vasca B1 di Cozzo Vuturo
Enna-city - 26/07/2018
Difficoltà burocratiche stanno bloccando l’emissione da parte della Regione dell’ordinanza che dovrebbe consentire l’apertura della vasca B1 della discarica di Cozzo Vuturo, rinviata di giorno in giorno “perché tutte le carte non sono ancora a posto” ha dichiarato l’ing. Salvatore Cocina, dirigente responsabile dell’ufficio speciale che comprende anche il sistema rifiuti a livello regionale. Tra l’altro si sta discutendo se l’ordinanza di apertura la deve firmare il presidente della Regione, Nello Musumeci, oppure il commissario straordinario dell’ex provincia Ferdinando Guarino, che ha seguito da vicino tutta la vicenda legata alla vasca B1, tenuto conto che la chiusura della vasca B1 fu firmata dall’allora presidente della Provincia, Pippo Monaco.
Si sta cercando di accelerare l’apertura della vasca B1 dove tutto è pronto per accogliere i rifiuti dei 19 comuni della provincia di Enna e pare che sia data disponibilità anche al comune di Piazza Armerina, pur essendo questo collegato con il sistema rifiuti di Caltanissetta.
Dei comuni della provincia di Enna sono solo una decina quelli in regola con i pagamenti, gli altri dovrebbero saldare i debiti o le anticipazioni dovute per rimettere in sesto la vasca B1 della discarica, che ,entrando, in funzione, apporterà dei benefici economici (minori spese e possibili incassi esterni) , diminuzioni di ore lavorative da parte degli addetti allo smaltimento e risparmio degli autocompattatori.
Il presidente della SRR, Armando Glorioso, attende l’arrivo di questa ordinanza di apertura, in modo da poter consentire a tutta la provincia di avere un sistema rifiuti più funzionale ed efficiente, ora che la raccolta differenziata sta interessando tutti i comuni e ci si attende dei riflessi economici positivi.
Per quanto riguarda la B2, la ditta Vittadello, e le sue consociate di fatto, ha licenziato tutti gli operai; avendo ultimato tutti i lavori, ora, secondo alcune dichiarazioni rilasciate, non resta che effettuare una serie di trivellazioni necessarie per lo smaltimento di liquido esistente nel terreno.