L’area, conosciuta come il giardino del Principe e voluta da Nicolò Placido Branciforti per celebrare l’abbondanza di elementi quali l’acqua e la fertilità del terreno, è attualmente di proprietà privata, ed è stata concessa alla fruibilità pubblica con un Protocollo d’Intesa siglato, tra l’Amministrazione Comunale ed i proprietari dello stessa, grazie all’iniziativa del dottore in archeologia, Alfredo Crimì, che di concerto con la Pro Loco e l’Amministrazione comunale, ha voluto riportare alla luce il sito monumentale.
Nello specifico il Comune provvederà all’amministrazione straordinaria su richiesta della Pro Loco, in particolare del dott. Crimì (responsabile del turismo e delle visite guidate) che avverrà per eventi particolari, come sagre o feste; il proprietario dell’immobile si occuperà invece della manutenzione ordinaria; il sito verrà inserito in un itinerario turistico e l’apertura e la chiusura saranno gestiti dalla Pro Loco.
Alla giornata di apertura, avvenuta mercoledì mattina, hanno partecipato le classi 5A e 5B della scuola primaria Vaccalluzzo e la 3F della scuola media del plesso Verga e, gli operatori del Cantiere di servizio manutenzione ambientale che, con 2 squadre, coordinate della signora Laneri Rosalia, Franco Crimì e Concetta Forno, hanno svolto il lavoro di pulizia e ripristino dei luoghi circostanti ricevendo come riconoscimento dall’A.C. un attestato di benemerenza.
Ai ragazzi il sindaco ha rivolto un messaggio sul cambiamento culturale improntato sul rispetto dei beni architettonici e storici che si trovano nel territorio nella speranza che possano essere valorizzati e messi a disposizione del circuito turistico regionale; le scolaresche hanno infatti assistito alla firma del protocollo d’intesa che avrà come obiettivo la valorizzazione e promozione del giardino, con validità di un anno a partire da oggi.
Il Vice Sindaco ha auspicato che si colga l’importanza della cooperazione tra pubblico e privato.
Sabato 16 dicembre, alle ore 19.00, presso l’Ecomuseo “Branciforti” la presentazione della Sicula Tempe; modererà il prof. Nigrelli insieme al dottore in archeologia, Alfredo Crimì, da sempre attivo nell’associazionismo locale nell’intento di valorizzare e recuperare il patrimonio storico-monumentale del paese.
Livia D’Alotto