Leonforte: Progettare Futuro contesta relazione annuale del Sindaco

Leonforte. I consiglieri del gruppo Progettare Futuro hanno contestato la relazione presentata dal Sindaco Sinatra nella seduta consiliare dello scorso 26 ottobre, (prevista dall’art. all’art. 34 dello Statuto Comunale del Comune di Leonforte tra le competenze del sindaco prevede l’obbligo nei confronti del Sindaco di“presentare una relazione scritta sullo stato di attuazione del programma e sull’attività svolta anche dalla giunta, nonché su fatti particolarmente rilevanti al consiglio comunale che, entro 10 giorni dalla presentazione, esprime in seduta pubblica le proprie valutazioni).
Nei giorni scorsi, il gruppo consiliare Progettare Futuro, ha persino diffidato il Presidente del Consiglio Comunale ad attivarsi anche richiedendo una ispezione all’Assessorato degli Enti locali per l’inadempimento a redigere la relazione attuale da parte del primo cittadino.
Tuttavia, la relazione presentata, non sembrerebbe aver soddisfatto i due consiglieri.
Secondo Vanadia, il documento non corrisponderebbe ad una relazione annuale, “manca tutto: non si capisce a chi è rivolta,quali erano gli obiettivi programmatici e quali i risultati raggiunti. Manca anche l’intestazione formale. E non rispecchia i canoni della relazione annuale sancita dalla legge ma una indicazione ed elencazione di delibere di giunta municipale senza alcuna logica”.
Nella relazione manca il riferimento ad esempio alla problematica dell’Ospedale F.B.C., su come intende mettere in sicurezza l’Ospedale, quale futuro avrà il Pronto Soccorso, cosa succederà nel 2018 quando verrà realmente data attuazione alla normativa, cosa succederà ai reparti, al personale, alla struttura, ai cittadini.
“Pagine intere dedicate ai servizi sociali e su attività distrettuali (i piani di zona), sull’attività comunale (cantieri di servizio), sulla gestione del contenzioso con un elenco infinito di procedimenti pendenti con numero delle cause, numero dei procedimenti, avvocati interessati, parti in causa, oggetto delle pratiche, tutti elementi che non hanno nulla a che vedere con la relazione sul programma annuale dell’Amministrazione Comunale. C’è anche l’elenco delle ordinanze di chiusura delle scuole e degli uffici, un lungo elenco sull’organizzazione degli eventi locali, dall’estate leonfortese alla sagra della pesca, dalla festa di San Giuseppe al Natale, al carnevale”. Tutti atti che Progettare Futuro tiene a puntualizzare essere “manifestazioni e atti che riguardano la quotidiana attività amministrativa di un ente locale”.
Vanadia e Ghirlanda hanno anche sollevato polemiche sulle bollette dell’acqua: deposito cauzionale, canone di depurazione e partite pregresse, sulla gestione del traffico: quelle le strisce blu, le infrazioni semaforiche e per la spazzatura, non ultimo il nodo del randagismo.
Contestato anche lo stesso dubbio sollevato dal Sindaco ovvero, se con l’avvento del nuovo ordinamento contabile (il c.d. Bilancio Armonizzato) quest’ultimo possa sostituirsi alla relazione annuale, dubitando persino se permanga ancora l’obbligo della presentazione scritta della relazione annuale ritenendo “ormai vetusta”la legislazione regionale.
“Se il legislatore avesse ritenuto non più importante prevedere un obbligo a carico del Sindaco di presentare una relazione scritta al Consiglio Comunale avrebbe certamente abrogato la disposizione che si ripete è attualmente in vigore. In Sicilia, in particolare, l’Assessorato agli Enti locali è intervenuto anche recentemente per diffidare quei sindaci che non hanno ottemperato ad un obbligo sancito dalla legge e attualmente in vigore. La relazione annuale sullo stato di attuazione del programma e sull’attività svolta, rappresenta un importante momento di verifica previsto dalla legge per controllare se il programma presentato agli elettori trova corrispondenza con l’attività prodotta.

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redazione-vivienna