Il problema rifiuti e la mancata raccolta sul territorio è diventata ormai la piaga della nostra società e come ha ribadito il sindaco Biondi, non è per mancanza di emolumenti agli operatori ecologici piuttosto, per un conflitto fra ente locale ed Ato, quindi fra dare ed avere fra le parti con l’amministrazione da me presieduta ad affrontare subito il problema. “Quali colpe hanno i catenanuovesi per soffrire questo disservizio?; in questo senso, penso nessuna colpa, ed allora ho ritenuto opportuno rimuovere, come sindaco, tutti gli ostacoli esistenti, decidendo prima di tutto di sanare la restante pressione debitoria con gli operatori e da subito incaricare gli addetti di iniziare la raccolta dei rifiuti e di rimuovere le sacche degli accumuli sparsi sul territorio”. Stiamo procedendo bene -sottolinea ancora Biondi – proprio oggi è stata iniziata la raccolta, con l’apporto fattivo dell’assessore Guagliardo, ma non dobbiamo fermarci qui, poichè stamani ho sollecitato il responsabile dell’ufficio tecnico, Arch. Vito Palazzolo, di relazionare e di predisporre gli atti propedeutici affinchè, il sindaco possa emanare in tempi brevissimi, apposita ordinanza urgente ex art 191 decreto legge 152/2006, per garantire con continuità lo spazzamento, raccolta trasporto e smaltimento rifiuti e quindi poter avviare anche la raccolta differenziata al fine del raggiungimento degli obiettivi di legge. Dopo l’affidamento subito anche il bando di gara per l’affidamento definitivo. Devo anche dire – si sfoga Biondi – che in questi 10 anni di mio mandato sono stati pagati regolarmente gli stipendi e gli oneri connessi al personale di qualsiasi appartenenza. Questo che stiamo affrontando è un problema che l’amministrazione tutta è impegnata nella risoluzione e non dipende solo da noi arrivare alla soluzione finale. Oggi interessa avere questa relazione, con la certezza che permangono i presupposti di legge esplicitati anche dalla circolare interpretativa emanata dal ministero dell’ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, la 5982 del 22 aprile 2016; se permane ancora lo stato di gravità, segnalato dalle diverse componenti sanitarie e tecniche dalla P.M e dall’ufficio tecnico e se esiste manifestazione di interesse circa l’individuazione del costo del servizio da assegnare e della Società assegnataria“. Siamo ad una svolta ed il sindaco Biondi da primo cittadino ha inteso assumere la responsabilità di dare nuove speranze ai catenanuovesi.
Carmelo Di Marco