Una scelta questa, fatta alla luce di alcune considerazioni: “Ad oggi, nessuno dei 13 consiglieri comunali appartenenti al gruppo consiliare del Partito Democratico di Leonforte risulta sospeso o dimesso; la mozione di sfiducia, atto politico estremo consumatosi in questo consesso civico, è stata bocciata”. Dunque, è stato preso atto “dell’impossibilità di addivenire ad una concezione condivisa della dialettica democratica e dei meccanismi di produzione delle decisioni all’interno del Gruppo Consiliare e, delle momentanee divergenze tra le posizioni assunte – esasperate a tal punto da entrare in conflitto con gli stessi valori posti alla base del PD e con le indicazioni e gli auspici degli organi commissariali del Partito Democratico di Enna – ed il tentativo faticoso ma ineludibile della ricerca interna della sintesi rispetto alla dialettica dei problemi e delle singole posizioni”.
Riprende quindi l’attività politico-amministrativa ma non senza nodi. Come si comporteranno le due anime del gruppo consiliare Pd nelle future decisioni e azioni? Come si relazioneranno alla Giunta, e come ancora, continueranno a rappresentare i cittadini?.
Livia D’Alotto