Una lacuna diventata oramai insopportabile per i degenti che frequentano il poliambulatorio di Corso Sicilia a Catenanuova ed a lamentarsi dello stato sono i tanti portatori di diabete che giornalmente devono far fronte alle loro esigenze recandosi a Centuripe, a Regalbuto ed all’ospedale Umberto 1° di Enna.
A Catenanuova, questa branca specialistica, nel poliambulatorio intitolato al medico Vincenzo Magistro, è oramai assente da diversi anni, eppure i sondaggi sui portatori di patologia riferiscono che sono quasi 500 i diabetici locali impegnati per visite diabetologiche, per rinnovi di libretti nominativi, per rinnovo del piano terapeutico, per consegna lancette pungidito a quelle sedi. Se questo può andare bene per giovani automuniti, non va bene per la terza età, con carenza visiva, che si affidano ai mezzi esterni, quali taxi o amici, e che ovviamente esternano le lamentele a questa sanità, piuttosto restrittiva, che li penalizza a fronte di pensioni da fame. La lamentela sul poliambulatorio si sposta anche verso l’assenza di un altro settore importante che è quello dell’oculistica, fino a qualche tempo fa esistente nel poliambulatorio ed oggi scomparsa inspiegabilmente. “Questi servizi sono da ripristinare – sottolineano i cittadini – non fosse altro, che per la collocazione di Catenanuova sul territorio ennese, baricentro e crocevia verso le zone interne e queste risposte le deve fornire l’Asl di competenza”.
Carmelo Di Marco