Il Sindaco 5 stelle di Pietraperzia sospende il servizio di trasporto disabili. Precisazioni del Sindaco
Pietraperzia - 06/07/2017
Da diversi giorni sono tornati nel mirino dell’Amministrazione pentastellata di Pietraperzia, con a capo il Sindaco Antonio Bevilacqua, alcuni dipendenti comunali, ossia i Signori Pagliaro Filippo, Puzzanghera Michelangelo e Similia Giuseppe.
Ricorderete quando, qualche mese fa, detti dipendenti si sono ritrovati a stazionare presso i corridoi del Comune di Pietraperzia nell’assoluta indifferenza della componente politica che si rifiutava di assegnare loro una mansione lavorativa. Successivamente, dopo vari solleciti, anche per il tramite di avvocati a cui i dipendenti si erano ritrovati costretti a rivolgersi, il Sindaco riconobbe il loro sacrosanto diritto di poter utilmente prestare la propria attività di lavoro negli uffici comunali. In particolare, tra i compiti affidati a detti dipendenti vi era il trasporto dei disabili presso il centro di riabilitazione “CSR” di Barrafranca.
Orbene, a distanza di pochi mesi, il Sindaco Bevilacqua ha, arbitrariamente, sospeso il servizio di trasporto disabili, negando di fatto alla collettività pietrina un servizio prezioso e di grande utilità per tutte quelle famiglie che si ritrovano a dover assistere un disabile nelle proprie abitazioni. In altri termini, il Sindaco Bevilacqua, pur senza un formale provvedimento, ha di fatto impedito ai dipendenti di accompagnare i disabili con i relativi pulmini presso il centro di riabilitazione CSR di Barrafranca.
Detti fatti, di inaudita gravità, stanno procurando notevole danno sia alla popolazione che si è ritrovata costretta a non fruire il servizio di trasporto disabili, sia alle casse comunali, poiché, a tutt’oggi, il Sindaco ha posto in uno stato di inerzia forzata i dipendenti, i quali, lo si ribadisce, hanno il diritto di prestare utilmente la propria attività di lavoro.
L’Amministrazione Pietrina è giunta, finanche, a pensare di trasferire detti dipendenti presso una Ditta privata per lo svolgimento di altre e diverse mansioni nella più totale assenza del loro necessario consenso.
A detta degli impiegati in questione, se la componente politica 5 stelle al vertice del Comune di Pietraperzia non rientra nell’operato della legalità, presto si rivolgeranno ad un legale per far valere i propri diritti, ed al sindacato. Nel frattempo, è doveroso evidenziare che i dipendenti colpiti hanno ricevuto pieno sostegno morale e tecnico-amministrativo da parte della FP CGIL rappresentata da Giovanni Lavalle, che ha inviato alla stampa la soprariportata comunicazione.
Se il Sindaco pentastellato di Pietraperzia ha da replicare noi siamo qui, ad attendere una Sua comunicazione – redazione vivienna
ed ecco puntuale la replica del primo cittadino, Antonio Bevilacqua:
In questi giorni è apparso un articolo sul vostro giornale in line con cui un sindacalista della CGIL, su segnalazione di alcuni dipendenti comunali, ha accusato il sottoscritto di avere prima umiliato i suddetti dipendenti comunali e poi di averli rimossi dagli incarichi assegnati, causando l’interruzione del servizio di trasporto dei disabili.
Purtroppo i fatti sono stati totalmente stravolti con un solo obiettivo: far scoppiare un caso mediatico al fine di far fare ai dipendenti comunali quello che a loro piace e non quello che è più utile per la comunità.Per la cronaca i dipendenti in questione sono stati addetti al servizio rifiuti fino allo scorso mese di ottobre (l’allora commissario regionale decise di rispedirli al Comune perché, a suo dire, non servivano, ma tutti noi abbiamo visto che quella scelta scellerata ha causato per mesi l’accumulo di immondizia per le strade) e, superata finalmente la gestione ATO rifiuti, il sottoscritto ha deciso di adibirli nuovamente a quel servizio.Questa scelta ha causato la protesta della CGIL che, per qualche strana ragione, non vuole che dipendenti comunali siano addetti al servizio rifiuti.Il risultato di queste proteste sarà solo un rallentamento, che peserà sulle tasche dei pietrini, di una procedura che porterà comunque questi lavoratori a ritornare a svolgere servizio nella nettezza urbana. Per quanto riguarda il trasporto dei disabili al centro di Barrafranca, i problemi non sono nuovi e, come sempre, li affronteremo confidando in una sbrigativa risoluzione degli stessi.
La foto:
Chi sta leggendo e vede la foto decisamente si starà chiedendo se si ha voglia di scherzare, probabilmente ci si chiede se si sta vaneggiando ma in realtà sembra che, questa scritta sia stata fotografata da un lettore di un giornale della provincia di Novi Ligure (Alessandria). E’ una scritta vera apparsa e vista girare per le strade della lenta e ricca provincia. Sui social network sono nate polemiche e confronti anche a tratti molto accesi. Grande la sorpresa nello scoprire che il possessore del furgone è un ragazzo portatore di handicap. Andrea un disabile tetraplegico che però, non vive dolorosamente la sua condizione legata all’handicap fisico. Un ragazzo ironico e forte.