Enna: Studentessa siciliana premiata a Siviglia per ricerca su integrazione in contesti multiculturali
Enna-city - 21/06/2017
Enna. Passa dalla “Kore” la speranza di un’Europa inclusiva ed aperta alle diversità, che si lasci alle spalle la ferita aperta dai numerosi attacchi terroristici di matrice islamista, che ne hanno sconvolto le maggiori città.
Si deve ad una studentessa dell’ateneo ennese, infatti, la realizzazione di uno studio dal titolo “Face-Off: Does Religious Context Alter the Way We “Read” Faces?”, il cui obiettivo è l’indagine delle reazioni di pancia, quando si osservano le emozioni di un altro individuo entro contesti religiosi. Studio che riceverà, venerdì 23 giugno, un prestigioso riconoscimento: il “blue ribbon”, all’interno degli ACBS Junior Investigator Poster Award, una competizione volta a premiare giovanissimi ricercatori, durante la 15° Conferenza annuale dell’Association for Contextual Behavioral Science, che si svolgerà a Siviglia dal 20 al 25 giugno 2017.
La ricerca realizzata da Valeria Squatrito, attualmente studentessa del primo anno di Dottorato in Inclusione sociale nei contesti multiculturali presso la “Kore” – lo stesso ateneo presso il quale aveva già frequentato i corsi di laurea di Scienze e tecniche psicologiche e Psicologia Clinica – nasce dal lavoro di squadra del gruppo di ricerca “KUBeLab”. Il Kore University Behavioral Laboratory – diretto dal professor Giovambattista Presti, Associato di Psicologia generale, nonché Direttore dei Master Universitari di primo e secondo livello in “L’analisi del comportamento: aspetti teorico-metodologici e applicazioni al disturbo autistico”, attivati dalla “Kore” in collaborazione con Iescum-Istituto Europeo per lo Studio del Comportamento Umano – rappresenta l’avanguardia siciliana nel settore delle scienze del comportamento, un think tank impegnato sui fronti della formazione ed ricerca, ma anche dell’applicazione delle scienze del comportamento al sociale, con la creazione di un polo terapeutico per soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico e con l’implementazione di supporti terapeutici robotici, grazie alla collaborazione con il Behaviour Labs di Catania.
Il lavoro di Valeria nasce da un momento di lutto collettivo, come ci spiega lei stessa: «nel 2015, all’indomani dell’attentato terroristico al Bataclan, ho lavorato documentandomi sulle ricerche di psicologici comportamentisti e sociali rispetto agli stereotipi razziali e religiosi», ma guarda al futuro con occhi pieni di speranza: «da quel momento, il mio lavoro di ricerca si è concentrato prevalentemente sull’obiettivo di validare un training utile a scardinare la convinzione che tutte le persone di fede musulmana siano crudeli terroristi». Quando si dice il destino: dal sacrificio di una ricercatrice, nasce uno studio condotto da un’altra ricercatrice, due giovani donne accumunate dallo stesso nome, Valeria.
La 15° Conferenza annuale dell’Association for Contextual Behavioral Science accoglierà non solo la Squatrito, ma anche una folta delegazione di studenti e ricercatori provenienti dalla “Kore”, guidati dal professor Presti, che dell’ACBS è president elect e che, proprio durante le giornate di studio che si svolgeranno a Siviglia, intraprenderà il suo percorso da presidente dell’associazione che, a livello mondiale, raccoglie accademici, clinici e ricercatori impegnati nel campo delle scienze del comportamento.
Molteplici i temi che verranno affrontati durante la conferenza: dallo studio delle reazioni umane alle emozioni, allo sviluppo di terapie comportamentali di ultima generazione, passando – naturalmente – per l’ormai consolidata attenzione che la “Kore” dedica ai temi legati alla terapia dei soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico, di concerto con i ricercatori di Iescum-Istituto Europeo per lo Studio del Comportamento Umano, coordinati da Paolo Moderato, ordinario di Psicologia Generale presso l’università IULM di Milano, presidente IESCUM, nonché Condirettore Scientifico del Master in “L’analisi del comportamento: aspetti teorico-metodologici e applicazioni al disturbo autistico”.