Enna. La sala riunione del Coni provinciale ha ospitato martedì mattina una riunione sulla sicurezza degli impianti sportivi ma anche l’accesso al Credito sportivo per il finanziamento degli impianti con una disponibilità di circa 100 milioni a tasso zero. Il prestito può arrivare al massimo a due milioni di euro, per Enna, capoluogo di provincia, sino a quattro milioni di euro. A trattare questi importanti e delicati argomenti sono stati l’ingegnere GianLuca D’Antoni per il Credito Sportivo, l’ingegnere Paolo Vicari per la sicurezza degli impianti. Questa volta sono stati molti i partecipanti (22) , parecchi i rappresentanti dei comuni a cominciare dal sindaco di Sperlinga Cucì, l’assessore Di Venti del comune di Enna, Francesca Millauro (Agira) ,Maria Rita Speciale(Calascibetta), Giuseppe Baldi (Gagliano), Chiara Stuppia (Pietraperzia), Filippo Vicino (Nissoria), Alfonso Trovato (Valguarnera), rappresentanti di società sportive di tutta la provincia. Ha aperto i lavori il delegato del Coni, Angelo Sberna, il quale ha sottolineato che trattare gli impianti sportivi dal punto di vista della sicurezza è importante e ci saranno altri incontro che affronteranno argomenti dal punto di vista fiscale e sanitario . Paolo Vicari ha trattato l’ argomento della sicurezza evidenziando quali siano le situazioni da affrontare e da risolvere per potere avere l’agibilità di un impianto sportivo, idoneo ad ospitare il pubblico. L’ingegnere Gianluca D’Antoni ha spiegato i passaggi che si devono fare per ottenere i finanziamenti a tasso zero e quali procedure seguire secondo quello che dice il bando emesso dal Credito Sportivo.
Si tratta della seconda edizione varata con la collaborazione dell’Anci.
Già alcuni dei comuni hanno ottenuto i finanziamenti come Calascibetta, Gagliano, Nissoria e Villarosa. Paolo Di Veti,assessore allo sport, ha dichiarato che il comune capoluogo si sta muovendo per cercare di ristrutturare alcuni impianti sportivi che sono necessari per incentivare l’attività sportive. C’è grande disponibilità in questo senso e sia l’ingegnere D’Antoni che Paolo Vicari hanno dato la loro disponibilità per aiutare i comuni o le società sportive a fare richiesta di contributo ed a seguire l’iter burocratico per la concessione del contributo.