Calascibetta. Con la cerimonia di premiazione dei vincitori, avvenuta al cine-teatro Contoli-Di Dio, si è conclusa la settima edizione del prestigioso concorso regionale letterario ”Dacia Maraini”. Una significativa “pagina” culturale che vede protagonisti soprattutto gli studenti. A valutare i tanti elaborati giunti a Calascibetta una commissione presieduta da Angela Riviera e composta da due docenti di lettere, Tiziana Buono e Pinuccia Burgarello, e dalla scrittrice Maricla Di Dio. Vincitore della “Sezione Poesia adulti” è stato Angelo Abbate, di Bagheria. Secondo premio per Alfonsina Campisano Cangemi, di Caltagirone. Una “Targa per la Poesia dialettale” è stata assegnata a Michelangelo Grasso, di Catenanuova. Nella Sezione “Narrativa adulti” ha primeggiato l’ennese Giuseppe Piangiamore; secondo premio a Giuseppe Crucillà, di Calascibetta, mentre un Premio Speciale Giuria è stato assegnato alla xibetana Filippa Ravè. Nella “Sezione Poesia ragazzi”(scuola secondaria di II° grado), il primo premio è andato a Giulia Vicari, studentessa del Liceo Classico “Napoleone Colajanni” di Enna; secondo premio a Sonia Bonaventura, del Liceo Scientifico Farinato di Enna. Per la “Sezione Narrativa”(scuola secondaria di II° grado), I° e II° premio sono andati a due allievi del Liceo Scientifico Farinato di Enna, rispettivamente Mario Mazza e Cristina Buscemi Biondi, quest’ultima con un racconto dedicato a Vanessa Scialfa, la giovane ennese barbaramente uccisa, nel 2012, dal suo convivente. Un momento toccante che visto Cristina ricevere il premio direttamente dalla mamma di Vanessa. Per i concorrenti della scuola secondaria di I° grado, il primo premio assoluto è stato assegnato a Elena Faraci di Villarosa. Premio speciale giuria per la Narrativa a Monica Morgano, di Calascibetta, mentre un Premio speciale giuria per la Poesia a Simone Vaccaro, scuola media “Giovanni Pascoli” di Enna. Menzione d’onore infine a Sofia Napoli, sempre della media Pascoli di Enna. “Lo scopo di questo Premio, cresciuto negli anni, è quello di diffondere l’amore per la lettura e la scrittura tra i ragazzi, elemento indispensabile per sviluppare menti pensanti. Solo così ci si può opporre ad ogni forma di omologazione”, spiega la scrittrice Angela Riviera, che sette anni fa istituì il Concorso. E la presidente della Fidapa, Piera Dello Spedale Venti, aggiunge: “Siamo orgogliose di avere questo importante Premio letterario che avvicina tutta la Sicilia. Fare cultura, per la Fidapa, è uno dei fondamenti”. La serata, che ha visto Graziella Daidone dare vita a sentimenti e personaggi mediante la lettura delle poesie e dei racconti, è stata intervallata dalle musiche classiche dei maestri Carmelo Capizzi e Maurizio Debole.
Francesco Librizzi