Catenanuova. La prevenzione dell’insorgere di tumori al seno è uno di quei problemi che la Sanità nazionale e regionale, oggi sta seguendo con maggior impegno e lo sta facendo incentivando l’attenzione in tante donne, restie nel sottoporsi a questi test medici. Lo sta facendo in questi giorni l’ospedale Umberto I° di Enna, invitando donne della provincia, in questo mese di maggio, a sottoporsi a queste visite.
A Catenanuova è stata La sezione Fidapa e la past-president Pina Privitera, a volere presso la sala “PierSanti Mattarella” come ospiti, medici all’avanguardia in questo settore, appartenenti al settore della Patologia Chirurgica O.V.E di Catania, Servizio di Senologia, guidato dal responsabile Prof.Santi Ganci, coadiuvato dai medici, Marco Furci, Angela Strazzanti, Giuseppe Garozzo, Claudio Trovato e con il supporto dell’associazione “Ricominciare“, una onlus di donne operate al seno. Un incontro davvero pacato ed interessante che ha calamitato l’attenzione delle donne ed uomini presenti in sala, grazie alla preparazione e alla capacità di dialogo del professore e dei propri collaboratori. Un dato emerso dall’incontro, riguarda l’invito alle donne di avviare subito un controllo specifico nelle strutture, ma anche di avviare in casa il cosiddetto “Autoesame del seno”, che passa attraverso movimenti specifici, per riconoscere eventuale presenza di noduli duri o molli, oppure aumento immotivato della consistenza, o presenza di piccole fossette. Una lezione medica, dunque, supportata dalla proiezione di tante slides di sicuro impatto visivo ed allietata al termine di un assaggio. Nell’occasione, anche, la presentazione del libro “la mia Parte Maschile“ di Anna Clara Rizzo.
Carmelo Di Marco