Il femminicidio a Catenanuova ha toccato un punto di non ritorno, questa la sensazione comune che ha consentito la piena riuscita di quest’incontro, nella giornata della donna, voluto dal sindaco Biondi, su iniziativa dell’assessore alla cultura Rita Papa.
Sulla questione donna, molto da dire da parte dei relatori, davanti a decine di alunni del “Fermi” si sono succeduti: la dirigente Agata Rainieri, argomento Scuola-famiglia, del rapporto con la Chiesa, con il parroco Ilardo, con la comunità catanese nel progetto “A te donna !”. Da Biondi la ferma condanna dell’uso di droghe ed alcool. Insomma, si è parlato di fatti consolidati, la piaga del femminicidio, di stalking, dello stare in guardia da questi fenomeni, ma anche come prevenirli e combatterli e su questo tema di è cimentata, la dirigente dott/ssa Chiara Ricco Galluzzo, del commissariato di Nicosia, che ha analizzato il fenomeno, cogliendo l’occasione per invitare le donne a denunciare gli abusi, a fronte di un codice che ha previsto nuove norme a loro difesa e soprattutto, un loro impegno di tutelare chi denuncia abusi, anche dopo l’avvenuta denuncia.
Al termine, la cerimonia di scopertura di una targa e della dedica di una panchina di colore rossa sangue contro il femminicidio. Nel pomeriggio al Polivalente, ancora tante testimonianze da parte delle associazioni locali.
Carmelo Di Marco