Jazz. In un gremito teatro, alla presenza di tanti giovani, si è esibito al “Garibaldi” di Enna, l’ensemble Emanuele Primavera Quintet.
È durato per più di un’ora, in un susseguirsi e incalzante ritmo jazzistico, con brani originali, alcuni dei quali composti giorni prima dallo stesso Primavera e da Alessandro Presti, mentre gli altri sono stati presi dal loro album ‘Replace’, pubblicato lo scorso anno, ben accolto dagli amanti del jazz.
“Il secondo brano – ha annunciato Primavera durante la presentazione dello spettacolo – l’ho dedicato a mia figlia Clara e il penultimo l’ho voluto titolare HENNA, in omaggio alla mia città”
Con la sua tastiera Seby Burgio ha accompagnato i fiati di Alessandro Presti e di Nicola Caminiti, creando eleganti atmosfere insieme agli altri musicisti. Molto apprezzati dal pubblico sono stati i brani dei ‘duetti’ eseguiti da: pianoforte-tromba e da sax-tromba.
Di egual merito gli ‘assolo’ finali dei protagonisti, specie quello di Emanuele Primavera che ha entusiasmato il pubblico con il suo estro creativo e bravura.. I testi proposti dal Quintetto, in perfetta sintonia tra loro, si sono succeduti con un andamento travolgente e senza sosta. Dopo le varie applaudite chiamate da parte del pubblico, Primavera, visibilmente commosso, ha precisato: “esibirsi nella propria città dà una sensazione unica che non ha eguali”.
L’assessore allo spettacolo, Paolo Di Venti, ha dichiarato che l’Amministrazione comunale ha voluto donare agli ennesi questa serata, un concerto che ha avvicinato il grande pubblico al jazz.
Salvatore Presti