Catenanuova. Un mese di profonda riflessione del sindaco Biondi per portare a termine la ricucitura all’interno dei componenti del consiglio e soprattutto della giunta, che con una determina, aveva totalmente azzerato. Un paio di giorni fa, la rinomina completa della giunta, ancora una volta, composta da Vincenzo Bua, Rosario Castiglione, Laura Colica, Antonio Guagliardo e poi ieri sera l’attribuzione delle deleghe. A Bua vanno: lavori pubblici, attività produttive, mercato settimanale, servizi idrici e depuratore, agricoltura, viabilità rurale, cimitero; a Rosario Castiglione: illuminazione, metanizzazione zone periferiche, informatizzazione uffici comunali, urbanistica, Prg, servizi demografici; A Laura Colica: pubblica Istruzione, campo sportivo, sport turismo spettacolo, biblioteca e auditorium, problematiche territorio, trasporti, politiche giovanili, arredo urbano; ad Antonio Guagliardo: gestione rmi, manutenzione e politiche ambientali, igiene territoriale, servizi sociali, verde pubblico,parco S.Prospero, parco macchine, randagismo, case popolari, sanità. Un mese dunque per ritessere l’organigramma assessoriale del sindaco Biondi, che ha concesso così una nuova chanche all’esecutivo, per ripianare i rapporti spesso controversi se non di vero conflitto in consiglio e nella giunta.”Sarà così”? oppure nel prossimo consiglio si aprirà una nuova crisi che non ammetterà soluzioni di ripiego. Oggi, fanno rilevare, i “politici popolari” dei bar, manca la figura del vicesindaco, sinora ricoperta dall’assessore Vincenzo Bua ed avocata a se da Biondi e questo diventa subito oggetto di riflessione.
Carmelo Di Marco
