Calascibetta. Francesco Lo Vetri, 25 anni, neo presidente Consiglio comunale

Francesco Lo VetriCalascibetta. Francesco Lo Vetri, 25 anni, ultimo anno di Giurisprudenza, è il nuovo presidente del Consiglio comunale, la cui composizione, a seguito della nuova legge, vede la maggioranza formata da otto consiglieri (sino alla scorsa legislatura erano dieci), quattro invece quelli dell’opposizione (sei in precedenza). Lo Vetri (Giovani Xibetani), che prende il posto di Maria Rita Speciale, ha ottenuto otto preferenze; quattro hanno votato invece per il consigliere di opposizione, Maria Cristina Russo, la più suffragata in occasione della recente tornata elettorale. “E’ un onore, per me, presiedere quest’Aula intitolata a un importante politico come l’onorevole Giuseppe D’Angelo, presidente della Regione Siciliana ad inizio degli anni 60’”- sono state le prime parole di Francesco Lo Vetri – che ha aggiunto: “Sarò un presidente imparziale, farò di tutto affinché venga mantenuto l’equilibrio della dialettica tra la maggioranza e l’opposizione”. Il ruolo di vicepresidente del consiglio è andato invece a Maria Grazia Macaluso (otto voti), rappresentante del borgo di Cacchiamo. Quattro consiglieri si sono invece espressi a favore di Maria Cristina Russo, per la quale qualcuno si era speso affinché potesse ottenere la vice presidenza. Ma questi segnali di apertura politica, soprattutto nei piccoli paesi del meridione d’Italia, ancora trovano resistenza nell’essere attuati. Probabilmente occorre salire più in “alto”, nel Nord Europa (Svezia, Norvegia, Danimarca e qualche altro Paese) e guardare con più interesse il loro cammino politico. Tutto questo senza nulla togliere al neo vicepresidente del consiglio. In aula, dove il numeroso pubblico ha assistito al giuramento dei consiglieri comunali e del sindaco Piero Capizzi, anche le parole dell’uscente presidente del consiglio, Maria Rita Speciale, in veste adesso di assessore alla Cultura e consigliere comunale: “Lavoriamo con scrupolo e coscienza, serviamo il paese, ognuno nel rispetto dei propri ruoli, perché questo è il compito che Calascibetta ci ha assegnato”. Di fatti, i presupposti per far ripartire il paese ci sarebbero tutti, ad iniziare da un Consesso civico composto da giovani, alcuni di loro impegnati anche nel sociale. “Scene deplorevoli, urla, come quelle viste in passato, speriamo di non vederne più”, sono state le parole che in questi giorni hanno ripetuto diversi xibetani. E fa ben sperare anche il discorso pronunciato dal rappresentante dell’opposizione Maria Cristina Russo: “Faremo un’opposizione propositiva, costruttiva e garantista, all’insegna della trasparenza e della legalità. Il tutto a beneficio della nostra Calascibetta”. Insomma tutti al lavoro, sindaco per primo che al termine del Consiglio comunale ha spiegato: “Si andrà dall’ordinaria amministrazione ai progetti di ampio respiro per l’economia locale, come l’ampliamento del cimitero, inoltre stiamo già lavorando per estendere la differenziata porta a porta nelle aree di campagna più popolate. Queste le prime importanti tappe”.

Francesco Librizzi

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