Cosa ci fanno due volpi nel centro storico di Calascibetta?
Calascibetta - 16/06/2016
Calascibetta. Cosa fanno due volpi (qualcuno dice anche tre) nel centro storico di Calascibetta? É la domanda che molti cittadini da giorni si pongono. Diversi hanno provato a dare una risposta. “Sarebbero spinti dalla fame”, spiegava un anziano agricoltore. Ma ci sarebbe un’altra tesi, forse quella più probabile: le volpi -sosteneva in questi giorni una giovane signora- si muovono tra le strade del paese perché sarebbero state allevate da qualche xibetano e, al momento della loro crescita, abbandonate, lasciate libere.
Prediligono soprattutto la zona alta di Calascibetta: via Longobardi e le vicinanze di piazza Matrice. Circa un mese fa una volpe era stata avvistata anche lungo la statale 290, all’entrata sud del paese, e all’interno della villa comunale. Non hanno assolutamente paura di farsi fotografare, ma se qualcuno prova ad avvicinarsi di troppo subentra in loro l’istinto della difesa, così come nella natura di molti animali e nel caso specifico della volpe da sempre definita astuta.
La vicenda è diventata un vero rompicapo. Non fosse altro perché c’è chi ha paura, da dire anche che nessuno ha segnalato incursioni in qualche pollaio, chi invece ritiene che sono in versione domestica, dunque innocue, e belle anche a vedersi, come quella di colore chiaro che alle prime luci dell’alba di venerdì scorso si aggirava vicino la chiesa Madre. Chi l’ha vista – si tratta di un autotrasportatore – è rimasto entusiasta. Bellissima! ha detto. Le foto intanto girano su facebook e i commenti sono svariati. A chi parla di rischio malattie, c’è chi replica dicendo che non vengono più segnalati casi come il virus della “rabbia” da circa mezzo secolo. Cosa fare allora. “Adottiamo le volpi” è stata una delle ultime considerazioni. Del resto nessuno degli xibetani ha mai pensato di infierire contro di loro.
Francesco Librizzi