Calascibetta. É arrivata dal cielo la statua della Madonna di Fatima
Calascibetta - 14/05/2016
Calascibetta. É arrivata dal cielo la statua della Madonna di Fatima, trasportata da un elicottero atterrato nel piazzale antistante il Santuario di Buonriposo. Ad accogliere giovedì pomeriggio il fercolo della Vergine, con uno sventolio di fazzoletti bianchi, circa un migliaio di fedeli, tra loro i rappresentanti delle Confraternite religiose e il clero locale. Al Vicario generale della diocesi di Caltanissetta, Mons. Giuseppe La Placa, il compito di presiedere la celebrazione eucaristica e di affidare il mandato ai missionari del movimento “Gioventù Ardente Mariana” che in questi giorni stanno portando messaggi di pace, fratellanza e speranza tra le famiglie xibetane. Ad accogliere la Vergine anche persone dai paesi limitrofi, come Lillo Emma, arrivato da Pietraperzia insieme alla moglie e alla figlia. “Sono dei momenti di grazia che vanno vissuti intensamente-spiega Lillo- La fede è anche gioia da condividere con gli altri”. Una missione mariana, che si concluderà domani pomeriggio, iniziata con le parole significative di don Marco Maria Carluccio, appartenente alla comunità consacrati della Gioventù Ardente Mariana, il quale rivolgendosi ai fedeli ha detto: “In questi giorni di grazia, per la presenza della Vergine, se tra di voi ci sono persone che hanno tolto il saluto ai familiari, volendo fare un regalo alla Madonna, recatevi da loro e chiedete scusa. Non importa di chi sia la ragione, occorre saper perdonare.
A cosa serve – ha aggiunto don Carluccio – accumulare denaro, possedere palazzi, se poi non si è in pace con i figli, i genitori e la famiglia. Il rancore e l’odio lasciamoli da parte”. Parole forti, tese a far riflettere, a scuotere la coscienza di ognuno di noi, soprattutto in un’epoca dove il ruolo importante della famiglia viene messo sempre di più a dura prova. Giornate di accrescimento della fede volute dall’arciprete don Giuseppe Di Rocco che non ha saputo nascondere l’emozione all’arrivo della statua della Madonna. “La comunità xibetana, che sarà consacrata alla Vergine- ha ribadito l’arciprete- può imparare da Lei l’umiltà”. Ieri intanto, nella chiesa Sant’Antonio Abate, l’atteso incontro di preghiera con gli studenti.
Il momento più “alto” della missione oggi pomeriggio (sabato), nella chiesa intitolata a Maria SS. del Carmelo, quando gli ammalati riceveranno l’Unzione degli infermi, e successivamente, alle 20.30, con la solenne veglia di Pentecoste che si terrà in Madrice. Domani mattina la statua della Madonna sarà porta nella “Casa di Riposo- Boccone del Povero” per un incontro di preghiera con gli anziani che vengono accuditi dalle suore. Domani, alle 18,30, la fiaccolata conclusiva in Piazza Umberto I e l’atto di Consacrazione solenne al Cuore della Vergine.
Francesco Librizzi