Troina. Madrina della dell’inaugurazione della nuova sede, in via Piave, caserma dei Carabinieri è stata la Maria Pappalardo, vedova del vice brigadiere Giuseppe Liccardi al quale la caserma è stata intitolata. Liccardi, nato a Troina nel 1937,è ricordato per il suo coraggioso intervento il 27 gennaio 1999, quando era già in pensione da 6 anni, nella campagne di Belpasso in difesa di un uomo che stava per essere rapinato da due malviventi. I due malviventi in fuga, riuscirono a sparare dei colpi di pistola colpendo a morte il vice brigadiere Giuseppe Liccardi. Numerosi i presenti stamane, per assistere alla cerimonia che ha visto la partecipazione anche di autorità religiose, civili e militari di rilievo provinciale. Di fronte l’ingresso della nuova caserma erano schierati il picchetto d’onore e la fanfara dei Carabinieri. Il vescovo della diocesi di Nicosia, mons. Salvatore Muratore, ha benedetto la targa che ricorda il vice brigadiere Giuseppe Liccardi e le due bandiere, il tricolore italiano e quella dell’Unione Europea, che il sindaco Fabio Venezia, affiancato dalla signora Maria Pappalardo, ha consegnato al comandante della stazione di Troina dell’Arma, maresciallo Nicola Parente. Dal palco allestito in via Piave hanno parlato: il tenente colonnello Paolo Puntel, comandante provinciale dei Carabinieri di Enna, il sindaco di Troina,Fabio Venezia, e il generale di brigata Riccardo Galletta, comandante della Legione Sicilia dei Carabinieri. Il tenente colonnello Puntel ha tracciato un breve profilo biografico del vice brigadiere che, alle all’età di 25 anni, entra nell’Arma dei Carabinieri e si congeda nel 1993. Per le sue qualità umane e per quello spiccato senso del dovere con il quale ha svolto la sua attività di carabiniere, Liccardi si guadagnò la stima la stima dell’Arma e dei cittadini dei paesi nei quali prestò servizio; come in quel tragico 27 febbraio di 17 anni fa, in cui il vice brigadiere in pensione non esitò un istante a correre in aiuto di chi stava subendo un rapina per mano di due malviventi. E proprio per quell’atto eroico, venne insignito della medaglia d’oro al valore civile alla memoria il 25 maggio 2000.

Il sindaco Fabio Venezia ha detto che l’inaugurazione è il coronamento dell’impegno delle sua amministrazione in favore della legalità e delle sicurezza dei cittadini.  La nuova sede è un immobile di proprietà del Comune di Troina, concesso in comodato d’uso gratuito per sei anni e che, alla scadenza sarà prorogato di volta in volta. Molo efficace è stato l’intervento del generale Galletta che ha parlato a braccio citando Ugo Foscolo e due papi, Francesco e Paolo VI. Il generale Galletta ha detto che l’inaugurazione è un evento di alto significato e di grande valore simbolico:“Il legame dell’Arma dei Carabinieri con Troina risale a più di un secolo e mezzo fa, agli anni dell’unificazione dell’Italia. Con la manifestazione di oggi il legame tra i cittadini  e l’Ara dei Carabinieri si rinsalda e si rinnova. Il servizio di carabiniere è un servizio impegnativo, ma esaltante, che richiede una grande forza interiore. Giuseppe Liccardi è un figlio di questa terra che, sacrificando la sua vita per il bene degli altri, rappresenta un modello al quale tendere nella nostra vita quotidiana e un’eredità di valori che non va dispersa”.

Silvano Privitera