Catenanuova. Mese dedicato alla cultura e stavolta sarà l’associazione “Facciamo Catena” a rivolgere la propria attenzione verso il pianeta agricoltura, per stimolare la nascita di una nuova opportunità per i giovani. Un ritorno al passato, dunque, ed i protagonisti non saranno solo gli uomini che hanno dedicato la propria vita al lavoro dei campi, ma piuttosto anche di giovani laureati, anche in settori diversi dall’agricoltura, che vogliono impegnarsi in questo settore che considerano non solo “il passato”, ma anche il futuro delle nuove generazioni. La conferenza, infatti si avvarrà dell’intervento della docente Maria Maita, coordinatrice del gruppo “Facciamo Catena” e della moderatrice dell’incontro Adele Mazzaglia ed avrà per tema: “Terra, cibo, salute, dal nostro passato il nostro futuro”, ed è prevista per le ore 17 del 29 aprile presso la sala “Turi Salerno” del polivalente di via Caduti in guerra. Un tema, questo, programmato da produttori e agricoltori come Adele Mazzaglia, Salvo Passamonte, Bruno Passalacqua e Salvo Scuderi, che riconoscono in “Simenza, cumpagnia sementi contadine”, presidente Giuseppe Li Rosi, un valido supporto per il territorio. Previsti gli interventi di Paolo Guarnaccia, dipartimento agricoltura università di Catania; Salvo Coco, medico omeostata; Thea Musumeci, biologa nutrizionista, Alfio Furnari presidente regionale Aiab. Seguirà un ampio dibattito con la presenza del sindaco Aldo Biondi e il vicesindaco, assessore all’agricoltura Vincenzo Bua, di Franco Palermo, presidente provinciale Copagri Enna e dell’assesore all’agricoltura del comune di Regalbuto, Giuseppe Monteleone. Al dibattito parteciperanno le aziende ed agricoltori locali associati a gruppo “Simenza”.
Carmelo Di Marco