Il gruppo Avis di Valguarnera, sabato mattina, ha avuto la possibilità di assistere, in prima fila, all’udienza che Papa Francesco ha concesso all’Avis nazionale. Oltre 12 mila le presenze, in rappresentanza di circa 200 sedi; i volontari Avis che sono giunti in piazza San Pietro con ogni mezzo per testimoniare il valore universale della donazione del sangue. Festanti, nei loro cappellini rossi e blu e con le bandiere delle loro sedi, i donatori AVIS, hanno accompagnato il Papa durante il giro tra la folla che ha preceduto l’udienza giubilare. Nel corso dell’udienza Cristian Mazzagatti, di 4 anni, è stato preso in braccio dal Santo Padre, è stato baciato e benedetto. Per la famiglia Mazzagati, un’emozione unica: “Non dovevamo nemmeno partire- ha detto il papà Cristoforo- è successo tutto all’ultimo momento e per puro caso. Abbiamo deciso di unirci al gruppo la sera prima della partenza, essendosi liberati dei posti in aereo. L’occasione l’abbiamo presa al volo.” La storia del piccolo Cristian è toccante. L’anno scorso, l’8 marzo, a causa di una brutta caduta, il bambino ha subito una grave frattura al cervelletto ed è stato trasportato d’urgenza e in gravi condizioni all’ospedale Cervello di Palermo. Per il piccolo e la sua famiglia da quel momento è un calvario. Ma oggi sta molto meglio e le sue condizioni sono considerate buone. Ieri in piazza San Pietro, grazie all’intercessione di un prete e di una suora che lavorano in Vaticano, l’incontro col Papa. “E’ stata un’emozione indescrivibile, una esperienza che non dimenticheremo mai- ha aggiunto papà Cristoforo- un giorno mio figlio potrà dire di essere stato baciato e benedetto dal Papa. Spero che questa benedizione aiuti a guarire completamente mio figlio.” Ma le emozioni non finiscono qui, il presidente dell’Avis locale Giacomo Vitello al pensiero ha detto: “siamo partiti da Valguarnera in 55 e poter stare a due passi dal Pontefice ha rappresentato un’esperienza magica. Come dono l’Avis di Valguarnera ha regalato al Santo Padre un berrettino con lo stemma locale.
Rino Caltagirone