Regalbuto. Sperimentazioni elettroniche all’Istituto Tecnico “S.Citelli”
Regalbuto - 24/02/2016
Regalbuto. Una “Dispensa da cucina intelligente” che tramite tecnologia RFID tiene traccia, su di un database in cloud, di tutti gli alimenti presenti in casa, e che suggerisce, quando si è al supermercato, in tempo reale e tramite un’App pre-installata nello smartphone, la lista della spesa. Ed ancora un “Armadio domotizzato” che suggerisce l’abbigliamento a seconda dell’occasione e della temperatura esterna, abbinando pantaloni, camicia, giacca e cravatta. Sono queste le idee che hanno consentito agli studenti del quarto anno dell’indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica, settore Tecnologico, dell’Istituto Tecnico “Salvatore Citelli” di Regalbuto di essere selezionati, con ben 2 diversi team; tra i 20 migliori team in tutta Italia; pertecipare alla fase finale del concorso “progetta con STM32 Open Development Environment” indetto dalla STMicroelectronics; una delle più grandi multinazionali nel campo dell’elettronica, che ultimamente ha approvato un investimento di 270 milioni di dollari per lo stabilimento di Catania, con conseguente assunzione di centinaia di unità. E la collaborazione con STM non finisce qui, perché ad aprile i 10 migliori studenti avranno la possibilità di effettuare uno stage di una settimana presso lo stabilimento di Catania, seguendo un corso tenuto dai migliori tecnici ed ingegneri d’Italia, come l’inventore dei MEMS. Ma non sono queste le uniche iniziative previste quest’anno per il settore Tecnologico del “Citelli”: gli studenti del secondo anno parteciperanno infatti, a fine maggio, alla “Minirobotics”, competizione di robotica indetta ogni anno dalla facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Catania; gli studenti del terzo anno effettueranno uno stage dentro le navi della Grimaldi Lines, in navigazione nel mediterraneo; mentre lo studente con la media più alta del quarto anno parteciperà alla “Gara nazionale di elettronica” che quest’anno si terrà nei laboratori dell’Istituto Tecnico “Marconi” di Verona. Tutto questo a spese della scuola ed a costo zero per gli studenti.
“Fin dal primo anno si studia il coding, ovvero la programmazione informatica, portando gli studenti nelle condizioni di poter anche realizzare piccoli videogiochi” dice l’Ingegnere Petronio, docente presso l’Istituto Tecnico “al secondo anno ci si diverte con la robotica, mentre dal terzo anno si iniziano a realizzare veri e propri prototipi elettronici con l’uso di Arduino e della programmazione in C. Agli studenti viene inoltre data la disponibilità di effettuare attività di tirocinio pomeridiano e di alternanza scuola-lavoro presso aziende locali. In questi giorni ad esempio i nostri studenti stanno cablando la rete LAN della rinnovata sede della scuola media”.
Agostino Vitale