Catenanuova. Ieri mattina, con la consegna dell’elisuperficie, è stata concretizzata un’altra determinante fase per il miglioramento e il potenziamento della macchina dei soccorsi salva vita, di cui, senza dubbio, un importante tassello è costituito dalla donazione ad opera del dentista Luciano Privitera dei sette defibrillatori alle associazioni ed enti di Catenanuova. “La realizzazione dell’elipista – evidenzia il vice sindaco Vincenzo Bua – si concretizza alcuni anni fa quando avevo la delega alla protezione civile comunale. Un ruolo determinante lo svolse il comandante della polizia municipale Gaetano Indelicato nel contemperare le istanze dell’Anas e della protezione civile regionale con la stipula di un protocollo”. Catenanuova, attraversata dall’A19 (arteria autostradale più importante dell’Isola) e per la sua baricentrica e strategica posizione geografica, in seno alla Sicilia orientale, fra le province di Enna e Catania, ben si presta a essere sede di un’innovativa e attrezzata cittadella dei soccorsi in favore di una vastissima area territoriale. “Possiamo dire – sottolinea il sindaco Biondi – di aver raggiunto un grosso risultato per i soccorsi”. Presente anche il consigliere Nino Pinerolo. Soprattutto la vicina autostrada è stata determinante per la scelta del paese di Catenanuova dove realizzare un’altra elisuperficie. Doveva essere un sito interforze con le diverse rappresentanze provinciali, composte da Vigili del Fuoco, Croce Rossa, Protezione Civile e Anas. Oggi invece consegnata l’elipista di Catenanuova, in adiacenza al distaccamento di Polizia Stradale sulla A19 CT-PA, che sicuramente è il compendio per quanto riguarda il pronto intervento verso i nosocomi siciliani in caso di intrventi sul territorio. Un momento di vera soddisfazione per tutti, alla firma delle consegne, per poi recarsi all’elipista, col supporto illustrativo dell’archittto Salvo Lizzio responsabile regionale Protezione Civile, dei direttori lavori Salanitri-Sapienza, per l’Anas, proprietaria del terreno, i tecnici Giovanni Morgano e Francesco Di Fazio. L’elipista ha una estensione di ben 400 mq dove sono stati spesi 350 mila euro. Un dato importante nelle consegne, riguarda l’istallazione sul sito di un sistema di controllo da remoto con telecamere e il completo coinvolgimento delle società interessate per il pronto accesso al sito.