Catenanuova. Le antiche Vasche di piazza Marconi rifanno il look grazie ai cantieri dell’ex Rmi
Catenanuova - 18/02/2016
Catenanuova. Le vasche di Piazza Marconi, realizazati ai primi del ‘900, sicuramente sono l’ultimo baluardo di antico di cui i catenanuovesi possono fregiarsi. Testimoni silenziosi del trascorrere del tempo, sono state per diversi anni le riserve idriche di Catenanuova, destinate dalle progettualità cartacee a diventare, biblioteca comunale, sede di incontri culturali, riprese con una certa pazienza dalle amministrazioni locali ogni cinque anni per dimenticarle il giorno dopo della vittoria elettorale. Nei cassetti dell’ufficio tecnico,rimane custodito un bel progetto per dare una sistemata all’interno, senza stravolgere gli esterni che vuoi o non vuoi rappresentano la storia di Catenanuova nelle varie epoche, dalla 1^ guerra mondiale, al fascismo, al secondo dopoguerra, con la centralità sempre visibile di quelle Vasche, dove si radunavano gli agricoltori prima della mietitura o dell’acquisto-vendita di bestiame o per l’utilizzo attorno come campo di calcio. Davanti al costo del rifacimento molto elevato è dovuta arrendersi persino l’Unione dei comuni “Corone degli erei”, cui fanno parte Centuripe, Regalbuto, Catenanuova, Raddusa, Ramacca e Castel di Judica, che avevano ognuno un proprio progetto rimasto ancora oggi sulla carta. Una delle pareti, prospiciente la piazza Marconi deturpata qualche tempo fa da writers, con messaggi d’amore dall’incerta destinazione, dopo diverso tempo, ha visto oggi gli operatori dei cantieri (nella foto) con gli attrezzi di lavoro in mano per rifare il look a tutto il complesso, con nuovi colori, imbiancando le screpolature, turando buchi sulle pareti e bisogna dire che gli operatori Spicuzza e Marletta, due di loro, oggi guardavano compiaciuti il procedere dei lavori, consapevoli che il loro intervento servirà solo a rallentare il degrado della struttura.
Carmelo Di Marco