Enna. Quello che si è appena concluso è un anno di grande cambiamento per le Aquile Enna, un anno ricco di sfide vinte nonché un anno nel quale si sono poste ottime basi per il futuro del movimento ennese.
Andando in ordine, certamente di rilievo è stata la prima edizione dell’Enna Rugby Festival, evento che ha cercato di coniugare lo sport col divertimento, assicurando tre giorni di musica a tutta la cittadinanza che ha partecipato con piacere. Nella campagna pubblicitaria, diventata virale sul web, tutta Italia ha conosciuto e sostenuto la squadra, che è arrivata a farsi conoscere da noti personaggi della palla ovale. Nell’ambito sportivo molto è stato fatto grazie soprattutto alla rinnovata guida tecnica. I coach D’Antona e Cammarata hanno cambiato l’approccio della squadra alle gare, mascherandone i difetti e puntando sul lavoro del gruppo. La stagione, dopo un fisiologico assestamento iniziale, sta andando bene e si punta ai play off per la promozione in serie C1. Quello che però inorgoglisce maggiormente la società è il sempre maggiore appeal che ha nei confronti dei più piccoli. Le giovanili vedono crescere anno dopo anno gli iscritti, e grazie alla proficua collaborazione con l’Enna Rugby, è possibile giocare a rugby a qualunque età.