Catenanuova: in via Principe Umberto acqua potabile dai marciapiedi!
Catenanuova - 25/11/2015
Catenanuova. Un costante impegno giornaliero per gli operatori di Acquaenna sul territorio di Catenanuova e bisogna dire che con i mezzi a disposizione e le disposizioni che ricevono da parte della dirigenza centrale, una risposta definitiva per la risoluzione perdita d’acqua non possono darla. A questo punto si tratta di un problema che dovrà essere affrontato in maniera drastica e diffusa, ed è quella di reinventarsi da zero una nuova condotta idrica al posto di quella esistente che oramai ha i connotati del “colabrodo”. Ancora una volta sotto accusa il tratto della via Principe Umbert all’altezza della cartolibreria Muni, purtroppo riparata in questa settimana appena trascorsa, ma ora è riapparsa l’acqua in maniera più copiosa, diremmo in forma catanese “acqua a lenzuolo” che fuoriesce dagli intersizi del pavimento per spandersi sotto il marciapiede. Versamenti di acqua per rottura della condotta oramai, sul territorio, se ne contano a decina, così come gl’interventi manutentivi che alla luce dei fatti non risolvono il problema, lasciando i tecnici preposti in uno stato d’impotenza che sicuramente non soddisfa l’utente di Catenanuova, costretto poi a pagare le bollette dell’acqua con un carico di 3.30 euro al m3. Nei consigli comunali di Catenanuova e provincia si sta votando per un ritorno al passato nella gestione pubblica del servizio idrico e gli atti da adottare riguardano anche la rescissione del contratto 30ennale tra ente locale e Ato del 2004, ma il percorso è ancora da registrare ed i risultati cono ancora da definire. Purtroppo il problema esiste e non si prospetta una soluzione a breve termine ed il costo dell’acqua ennese è ancora uno dei più rilevanti in Italia.
Carmelo Di Marco