Calascibetta: Bilancio 2015 approvato, avanzo di 46 mila euro. “Calascibettattiva” si spacca

calascibetta_logoCalascibetta. Con otto voti favorevoli il Consesso civico xibetano, venerdì scorso, ha approvato il Bilancio di previsione 2015. Si tratta di uno strumento finanziario tecnico, redatto dal Commissario Straordinario Mario Candore, che tiene conto dei nuovi principi di contabilità armonizzata, cioè le somme inserite nei vari capitoli di Bilancio dovranno essere certe e non più derivate da impegni tecnici. Nonostante si parli di un Bilancio tecnico, sono stati garantiti gli standard dello scorso anno, inoltre l’approvazione è avvenuta senza nessun emendamento. Previsti 25 mila euro per l’efficientamento energetico, ovvero per la sostituzione delle attuali lampade pubbliche con quelle a led. Ad essere garantiti sono stati anche i contributi alla Pro Loco, inoltre il Commissario ha pensato bene di accantonare delle somme per eventuali contenziosi con l’Ato rifiuti. Ma la notizia positiva è quella che dall’accertamento straordinario dei residui è scaturito un avanzo di amministrazione pari a 46 mila euro. Nel redigere il Bilancio il Commissario ha tenuto conto del fondo per il contenzioso(circa 300 mila euro) e quello per i crediti di dubbia esigibilità. In fase di variazione di bilancio, i 46 mila euro di avanzo potrebbero essere utilizzati per spese di investimento, ma occorre naturalmente fare i conti con il Patto di Stabilità. I lavori d’Aula infine hanno messo in risalto le differenze di vedute politiche che oramai esistono all’interno dell’ex gruppo di maggioranza consiliare “Calascibettattiva”. A garantire infatti il numero legale in Aula sono stati in particolar modo la giovane consigliere Francesca Ricca e Salvatore Cacciato, nonostante qualche collega sussurrava loro di abbandonare i lavori al fine di far mancare il numero legale e rinviare la seduta al giorno successivo, ovvero al 31 ottobre. Il consigliere Ricca non solo è rimasta in Aula ma ha anche votato “si”, mentre il consigliere Cacciato si è astenuto in occasione del voto finale, affermando: “Mancava la parte descrittiva dei progetti e dei programmi”. Il “si” al Bilancio è arrivato anche da Angela Magonza (ex Gruppo Misto) che non ha ravvisato nessun motivo per rinviare i lavori di un giorno. Ad uscire dall’Aula, dopo aver votato alcuni articoli propedeutici all’approvazione del Bilancio, sono stati invece i consiglieri Salvatore Rosso, Giuseppe Vanadia e Ida Bonanno. Il motivo? Chiedevano il rinvio della seduta di 24 ore al fine di avere una interlocuzione con il Commissario Candore che durante la giornata di venerdì non era presente. La proposta di Rosso però è passata. Insieme a Rosso hanno così lasciato l’Aula Vanadia e la Bonanno, tutti gli altri hanno proseguito i lavori. Il Bilancio è stato approvato in poco più di mezzora con otto voti favorevoli.

Francesco Librizzi





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