Calascibetta. “Alla scoperta di boschi, miti e fattorie, tra prodotti enogastronomici ed artigianali”. E’ quello che si prefigge l’associazione di promozione turistica sociale e culturale Onlus “Morsi D’autore”, presieduta da Carmelinda Pane. Il Centro ludico ricreativo, situato in contrada Gaspa-Lago Stelo tra i comuni di Villarosa e Calascibetta, è stato inaugurato in presenza dei vertici dell’Azienda Forestale di Enna. A benedire la struttura don Giuseppe Pignatone, prete della chiesa S. Antonio Abate di Calascibetta.
L’ampia struttura, oltre duecento metri quadrati, situata a pochi chilometri dalla riserva naturale del Monte Altesina, dalla necropoli di Realmese e dall’area archeologica in cui sorge il Villaggio Bizantino (questi ultimi “tesori” ricadono in territorio xibetano), ricalca la tipica Masseria siciliana dotata di grandi spazi sia al chiuso che all’aperto. È dotata di diverse attrezzature tecnologiche audiovisive, come la lavagna Lim, che permetteranno di percorrere virtualmente gli itinerari turistici- naturalistici. In alcune stanze della struttura trovano inoltre posto svariati arnesi usati in passato dagli agricoltori. Una sorte di museo del contadino che ci riporta indietro di quasi un secolo. Gli obiettivi dell’Associazione sono quelli di organizzare attività sociali e culturali che coinvolgano anche le fasce deboli e svantaggiate; promuovere la tutela e la conoscenza del patrimonio storico, archeologico e naturalistico; conoscere e valorizzare la filiera eno-gastronomica dei prodotti tipici locali; diffondere la cultura contadina e le pratiche tattili e manuali, come carezzare gli asinelli, di cui è dotata la struttura, dare loro da magiare. Al turista viene data anche la possibilità di visitare alcuni luoghi e siti, percorrendo le regie trazzere (molte delle quali attraversano il territorio di Calascibetta), risalenti all’epoca dei “Normanni”, grazie all’ausilio di jeep e delle mountain-bike. Tra i progetti anche quelli didattici al fine di coinvolgere gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, dando la possibilità ai ragazzi, il tutto gratuito, di conoscere le bellezze della natura e dell’archeologia locale.
Trentatre anni, xibetana, laurea in Scienze e tecnologia Agraria, Carmelinda Pane, presidente dell’Associazione Morsi d’Autore, dice: “Puntiamo alla riscoperta del territorio Ennese attraverso i cinque sensi: il gusto, che riguarda l’assaggio dei prodotti tipici locali; il tatto, che consiste nel toccare, accarezzare con mano gli animali; l’udito, nell’ascoltare i suoni del bosco; l’olfatto, nel sentire i profumi; la vista, nell’osservare i panorami”, aggiungendo: “Dopo tre anni di lavoro siamo convinti di aver realizzato un progetto pilota per la promozione e la conoscenza turistica di questo territorio”. Un lavoro importante, una struttura attrezzata nei minimi particolari, realizzata grazie ai finanziamenti dell’Unione europea, 420 mila euro, e al lavoro del Gal Rocca di Cerere di Enna. La giornata di venerdì scorso è stata anche l’occasione per l’inaugurazione del portale turistico “Midland”, realizzato dall’Associazione “Centro studi Ibleo”, presieduta da Ezio Palazzolo, dove sono inseriti gli attrattori turistici del territorio Ennese. Insomma, dopo l’impianto sportivo polivalente, che sorge in contrada Pianolonguillo, il Centro ludico ricreativo è un altro esempio di come i soldi dell’Unione europea possano essere spesi bene.
Francesco Librizzi
Riprendiamo e pubblichiamo dal quotidiano La Sicilia