Catenanuova. Uno strato ad incastro di cubetti di porfido, quello sistemato in una delle strade più frequentate da mezzi e pedoni di Catenanuova,la via P.Umberto, e che fatalmente, la pioggia ed i mezzi pesanti hanno quasi distrutto l’amalgama del pavimento, fino a rappresentare oggi un pericolo per gli stessi pedoni. Nel momento in cui un cubetto di porfido viene “pizzicato” da una ruota della macchina, diventa un proiettile capace di apportare danni irreversibili al malcapitato che ne rimane colpito.In verità sono stati diversi i rilievi delle persone per denunciare lo stato di pericolo e proprio in questi giorni l’ufficio tecnico diretto da Vito Palazzolo, coadiuvato dal responsabile unico provvedimento, Lillo Zinna, progettista Vito Calà, ha varato un piano d’intervento per il ripristino del manto stradale. Delle otto ditte interessate al bando di gara solo due hanno presentato proposte per eseguire i lavori, per l’importo netto di 7.733 euro. Tenendo conto dell’estrema urgenza dell’avvio dei lavori, già da tre giorni, la ditta ha avviato il ripristino con la sistemazione degli avvallamenti, della sigillatura di tutto il manto stradale e il ripristino di quei cubetti di porfido mancanti e di quelli che i pedoni, avevano già collocato ai margini dei marciapiedi e che costituivano un pericolo per l’incolumità fisica.
Carmelo Di Marco