La misericordia -voglio ricordare – è un veicolo di soccorso, anche in caso di calamità sul territorio regionale e nazionale”. Da parte sua, il Dott. Dino Rizzo presidente dei probiviri, già al vertice dell’ordine dei farmacisti ennesi e da marzo anche presidente della federazione regionale degli ordini dei farmacisti Sicilia fino al 2017, ha ribadito: “questa è una tappa nel cammino di una Misericordia, in continua crescita e questi 25 anni rappresentano la nostra storia, fatta di sacrifici,soddisfazioni, che sono anche privilegi per la nostra piccola comunità. Dobbiamo stringerci ed aiutarci in questo momento di crisi, perchè lo Stato non può garantire i servizi specialmodo a livello di volontariato. Le nostre due ambulanze e il doblo sono patrimonio acquisito grazie a tutti i cittadini, ma il mio auspicio e quello di acquisire nuova linfa, perchè c’è da lavorare ancora con slancio e passione. Il volontario -ha sottolineato Rizzo- nel lavoro ha maggiori obblighi all’interno della struttura piuttosto che all’esterno. La nostra Misericordia è provvista di un defibrillatore funzionante e abbiamo personale qualificato all’utilizzo, ma è chiaro che per utilizzare lo strumento in primo soccorso, si può richiedere un supporto collaborativo anche telefonico con la centrale del 118 per orientare interventi ed azioni mirate. Il nostro cammino è sempre in salita, ed i traguardi raggiunti ci stimolano a fare sempre di più”.
Carmelo Di Marco
Riprendiamo e pubblichiamo dal quotidiano La Sicilia