Leonforte: C.C. blocca i lavori per protesta contro tagli Ospedale FBC

leonforte ospedaleLeonforte. Nella seduta di ieri pomeriggio, il consiglio comunale, accogliendo una pregiudiziale del cc Cremona, ha deciso di sospendere i lavori e, ha redatto un documento con cui prende posizione riguardo la questione dell’Ospedale FBC; che subirebbe ingenti tagli secondo il piano aziendale che la direttrice dell’ASP 4 di enna ha presentato qualche giorno fa ai sindaci dell’ennese; e con cui dà precisi mandati al primo cittadino. In particolare il documento prevede di:
– Bloccare i lavori in segno di protesta rinviando il consiglio comunale odierno;
– Dare sostegno al Sindaco e al Comitato pro-salute per le azioni (che stanno portando avanti) di denuncia alla Procura della Repubblica;
– Ribadire la sfiducia al Direttore Generale dell’ASP 4 di Enna come già deliberato con delibera consiliare da riproporre all’Assemblea dei sindaci della provincia di Enna nella prossima seduta dell’1 ottobre p.v.;
– Invitare il Sindaco ad emettere Ordinanze sindacali contingibili ed urgenzi ai sensi dell’art.50 del T.U.EE.LL. ordinando alla Direzione Generale di astenersi dall’adottare atti gestionali di disattivazione o riduzione delle Unità Operative e di chiusura del Pronto Soccorso;
– Dare mandato al Sindaco di impugnare tempestivamente l’atto aziendale eventualmente emesso dal manager dell’ASP qualora risulti dannoso nei confronti della sanità del nostro territorio.
Dopo la richiesta del C.C. Cremona e l’intervento del Presidente del Consiglio, Floriana Romano, che ha fatto un excursus sull’incontro avvenuto qualche giorno prima tra c.c. e primo cittadino per parlare della problematica sanitaria con la necessità di coinvolgere la comunità leonfortese ma anche le istituzioni vicine al territorio, è stato lo stesso Sinatra a richiedere al C.C. di avere mandato per delle azioni forti e intelligenti che producano dei risultati, ha infatti parlato dell’ipotesi di un’ulteriore sfiducia al DG Asp di Enna, di un’ordinanza contingibile e urgente che potrebbe avere anche una valenza di tipo politico oltre che amministrativo e non ha escluso le dismissioni dell’organo istituzionale del comune, come anche la rimessa in discussione delle tessere elettorali. Su quanto fatto in questi giorni si è così espresso “Oltre a richiedere immediatamente un confronto , l’ennesimo, con l’assessore alla sanità Gucciardi, e dalla quale se non avremo qualche risposta a breve ritengo sia utile prendere qualche iniziativa, ho contattato la deputazione, come l’on. Greco si è mostrata, e l’On. Alloro, che sta lavorando per portare a Leonforte sia l’Assessore alla Sanità che il Presidente della VI commissione regionale, perché ritiene opportuno che si assumano degli impegni come hanno fatto due anni fa”. Il primo cittadino ha poi parlato dell’inaccettabile stato di emergenza in cui si vive quotidianamente su ogni fronte: i dipendenti della provincia, i rifiuti, l’acqua ecc. “Non è più possibile fare attività amministrativa, siamo sempre in giro a fare riunioni, a cercare di risolvere emergenze. E su tutto possiamo discutere, ma non sulla sanità la cui situazione è assolutamente inaccettabile. Con questo piano aziendale si è disatteso il piano di riordino del 14 gennaio 2015; inoltre i cittadini della provincia di enna non hanno la possibilità di trovare strutture che sappiano affrontare le urgenze e le emergenze”.
Il Sindaco aveva già espresso la propria apprensione in una nota stampa di qualche giorno prima, come anche il Comitato Pro Salute, che, per tramite del suo Coordinatore, Angelo Cremona, così si esprimeva “Se viene enunciato a pompa magna che la Sanità siciliana, approva le linee guida decretando la nascita degli Ospedali Riuniti e dando il via ai concorsi, tutto questo per gli abitanti del comprensorio del Ferro – Branciforti – Capra non viene applicata, in quanto resteranno alla struttura soltanto: riabilitazione, lunga degenza, laboratorio di analisi e Radiologia, P.T.E. ovvero ambulanza con soccorritore. Noi poveri illusi del Comitato Pro-Salute chiedevamo la messa in sicurezza del nostro Ospedale ribadendo con forza la necessità che fosse dotato sia di figure professionali attualmente mancati ovvero cardiologi e anestesisti, sia dell’ambulanza che dell’emoteca tutto per la tutela e la salvaguardia della salute dei cittadini, e di contro viene presentato il piano prima esposto. E’ auspicabile che l’assemblea dei Sindaci, che sarà svolta nei prossimi giorni, dia la sfiducia all’operato del Direttore Generale dell’ASP, e chieda al Presidente Crocetta la rimozione immediata dalle sue funzioni”.
Stamane

Livia D’Alotto