Catenanuova. Chiude i battenti la scuola dell’infanzia del plesso di via Firenze, ma l’ultimo giorno di scuola è stato festeggiato da docenti alunni e genitori con grande enfasi presso l’auditorium Turi Salerno di via Caduti in guerra. Per i bambini che a settembre 2015 andranno alle elementari, la conclusione del progetto didattico dal titolo: “L’ambiente e il territorio, piccoli esploratori fra passato e presente”. Per i bambini, uno sguardo alle vecchie e dimenticate tradizioni legate al passato e al presente di Catenanuova. Instaurata in questi mesi la fattiva integrazione fra bambini, scuola e famiglia, trovando una felice sintesi nella recita di ieri realizzata dai bambini di cinque anni grazie al lavoro della coordinatrice del progetto Pina Privitera e dell’insegnante Giovanna Discolo. Davvero ampio il repertorio, canti poesie filastrocche, proverbi in dialetto vernacolo, balli folkloristici, tarantelle e contradanza. Impegnati nell’occasione anche i nonni e sono state due donne, le cugine La Spina, a recitare poesie siciliane antiche di quartiere, quando il vero passatempo non era la tv, ma i “Cunti”, centellinati ogni sera da chi sapeva calamitare l’attenzione, “cunti e raccunti”, che duravano anche diverse serate. Al termine, davanti a genitori e nonni, la consegna dei diplomini ai bambini con le foto dei compagni di sezione, mentre per i genitori, la pergamena per ricordare la collaborazione fra scuola e famiglia. Sicuramente tanta emozione in Pina Privitera, pronta già a riprendere in mano un nuovo ciclo di bambini dai tre anni fino ai cinque, con un bilancio positivo sul rapporto affettivo istaurato con i bambini di affetto ed amicizia.

Carmelo Di Marco




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