Catenanuova. Consulta dello sport e del tempo libero
Catenanuova - 23/06/2015
Catenanuova. Presso la ex aula consiliare di piazza municipio, si è discusso di Consulta dello sport e del tempo libero. Qualche ritardo in consiglio comunale, ma alla fine, nell’incontro sono state poste le basi per iniziare un percorso condiviso, fra amministrazione comunale, associazioni culturali e cittadini. Motore trainante del progetto, la 1^ commissione consiliare composta da Rita Papa, Rita Calì, Antonella Passero, Venera Gullotta, Adele Mazzaglia e l’assessore al ramo Laura Colica, che nel prologo, hanno illustrato nel dettaglio il regolamento che si occuperà di mettere in piedi la struttura, dove ogni associazione avrà un proprio rappresentante in seno al gruppo.
“Il presente regolamento sicuramente si potrà ampliare e migliorare con integrazioni da voi suggerite – ha detto Laura Colica – anche perchè le associazioni che saranno coinvolte sono tante e con diversi aspetti culturali da valutare, rispettando le iniziative che di volta in volta verranno proposte”. Del medesimo tono le sollecitazioni di Rita Papa, Antonella Passero, Adele Mazzaglia, che hanno enfatizzato il senso dell’aggregazione, con l’invito ad una massiccia partecipazione agli eventi da parte dei protagonisti che siano essi dirigenti o collaboratori. Con la consulta dello sport e del tempo libero, Catenanuova potrà rivivere quel movimento di giovani che qualche anno fa mobilitava l’opinione pubblica con tante nuove iniziative. Il primo passo importante è stato fatto, mentre il prossimo incontro è stato già fissato per martedì 23 giugno alle ore 17, ma per qualunque chiarimento ci si potrà rivolgere a Laura Colica, oppure alla Prol Loco. Queste le società presenti: Terra Nostra-Gruppo Scout, Fratres, Treno Arcobaleno, Pro Loco Volley Club, Ugc, Fidapa, Sporting, Misericordia, Polisportiva Catenanovese, Azione Cattolica, Asd Real Catenanuova, Asd Catenanuovese, Tersicore, ma è chiaro che altre società non icritte negli elenchi comunali potranno partecipare a pieno titolo.
Carmelo Di Marco
Riprendiamo e pubblichiamo dal quotidiano La Sicilia