Centonze si è soffermato sui fiumi dell’Ennese e sulla loro navigabilità che consentiva, in antichità, di trasformare le civiltà montane dell’interno in marinare, collocandosi nelle grandi culture del mar Mediterraneo.
Durante il convegno Centonze ha sottolineato con immagini e documentari l’imponente patrimonio archeologico esistente lungo i corsi dei fiumi che attendono un adeguato risveglio con alle istituzioni scolastiche il compito di una nuova gioventù tesa a conoscere il nostro territorio in maniera più giusta.