Calascibetta: no all’azzaremento della giunta proposto dal PD

calascibetta Salvatore CatalanoCalascibetta. “Irricevibile la proposta del segretario del Pd. Non riteniamo possano esserci motivi così gravi da procedere all’azzeramento di tutte le cariche istituzionali. Sono i notevoli tagli economici da parte dello Regione Siciliana e dello Stato a creare alcuni problemi Gli amministratori, così come il sindaco Carmelo Cucci, sono persone valide e oneste” è il pensiero espresso dal segretario dell’Udc, Michele Cantone, all’indomani della riunione di coalizione. Anche il vicesindaco Salvatore Catalano (nella foto) , nonché esponente del movimento “Per Calascibetta”, trova inspiegabile la rotazione dell’intero esecutivo. «Ci sono comuni dell’ennese che stanno peggio di noi – dice Catalano – Seppure senza maggioranza consiliare stiamo cercando di portare avanti alcuni provvedimenti. I momenti difficili ci sono, ma nonostante i tagli economici attuati da Stato e Regione siamo uno dei pochi Comuni della provincia in cui il peso tributario per i cittadini è al minimo».
La proposta di una parte del Partito democratico, oramai spaccato in due, l’altra, tra cui i due assessori e i tre consiglieri, sostiene il primo cittadino, non trova dunque d’accordo i componenti della coalizione. «Sono centinaia i comuni dell’isola ad avere problemi nell’amministrare poiché i soldi che manda lo Stato sono sempre di meno» è stato il commento del sindaco Carmelo Cucci. Il Pd xibetano, frastornato dalla frattura interna, cosa farà adesso? Cosa proporrà soprattutto il segretario Elio Librizzi che durante la riunione di coalizione aveva spiegato che la rotazione di tutti gli assessori sarebbe potuta servire a dare nuovo slancio alla politica di governo e allo stesso Pd? La cosa più probabile che accadrà, forse a giugno – dicono fonti interne alla coalizione di governo – sarà un normale avvicendamento in giunta con l’ingresso di Mario Colina.




Francesco Librizzi PER IL QUOTIDIANO LA SICILIA

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redazione-vivienna