Enna. Claudio Faraci: un uomo che ha vissuto per la famiglia e per il bene comune

faraci claudioEnna. Nella chiesa del Carmine si sono svolti i funerali di Claudio Faraci a cui hanno partecipato i parenti, numerosi estimatori e amici, commossi per la perdita di un uomo che ha vissuto per la famiglia e per il bene comune, impegnato sin da giovane nel sociale e nella politica. All’età di 62 si è spento sabato dopo aver lottato con tutte le sue energie contro un male che l’ha portato alla prematura scomparsa. Ha militato nel movimento giovanile della D.C., in Forza Italia e nell’UDC comunale nella qualità di segretario e presidente; consigliere comunale dal 1980 al 1993 e assessore dal 1984 al 1987. In quegli anni ideò e realizzò il “Concorso di Idee” per i parcheggi e il traffico cittadino. Fondatore del movimento politico “Polis” fu candidato a sindaco. E’ stato presidente della CRI, e dell’Associazione Ennese Sangue e Donatori di Organi (Aido). Il suo fiore all’occhiello è stato la fondazione dell’Associazione “Don Milani” alla quale ha dedicato le sue migliori energie in quanto presidente e animatore. Si è impegnato nel Terzo Settore dando vita a tante iniziative rivolte al sociale, una guida sicura per le tante organizzazioni di volontariato provinciale. E’ stato dirigente del “Movimento Cristiani Lavoratori” e del “Centro Studi Don Sturzo”. Si è dedicato anche al giornalismo. Questa sua propensione verso il prossimo ebbe inizio a vent’anni a favore di anziani e disagiati nel Gruppo “Chiesa Mondo” di San Sebastiano. Da qualche anno si è occupato di rivitalizzare la Piazzetta Santa Lucia (Piazza Bvio) e la Scalinata del Carmine (Via Ospedale Umberto I), angoli caratteristici della città che sono stati ravvivati con arredo urbano e animazioni, impegnando e coinvolgendo commercianti e residenti. Un uomo sempre con il sorriso sulle labbra e con la battuta facile, con cui cercava di attenuare i disagi fisici e materiali delle persone in difficoltà.

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