Calo degli infortuni sul lavoro in provincia di Enna

abbigliamento antinfortunisticoSi è registrato un calo negli infortuni sul lavoro in provincia di Enna, segno evidente che i seminari organizzati dalla Spresal dell’Azienda sanitaria in collaborazione con l’Inail provinciale e la Cassa Edile hanno migliorato la cultura e, quindi maggiore attenzione e cura nel predisporre i sistemi di sicurezza nei luoghi di lavoro. Quest’anno sono stati organizzati quattro seminari sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ed ha visto la partecipazione di centinaia tra tecnici, imprenditori, esperti del settore, lavoratori. I dati relativi al 2014 non ci sono perché l’anno deve ancora finire, ma quelli del 2013 sì ed hanno confermato la maggiore attenzione sulle tematiche degli infortuni ed il miglioramento, in fatto di sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel 2013 gli infortuni sul lavoro regolarmente denunciati all’Inail sono stati 890 un calo rispetto all’anno precedente che sono stati 1.033, quindi un calo del 14 per cento, migliore sia della media nazionale che è dell’otto per cento che di quella regionale che si attesta intorno all’11per cento. I dati provengono dall’Anmil, l’associazione nazionale mutilati ed invalidi sul lavoro prelevati dall’Inail. C’è stata una progressione nel calo degli infortuni dal 2009 dove gli infortuni sono stati 1.305, 1.159 sono stati nel 2010, 1.083 quelli del 2011. Quindi da registrare che dal 2009 al 2013 il calo è stato in percentuale del 32 per cento, un dato sicuramente molto significativo che testimonia come nella sicurezza dei luoghi di lavoro, tutti gli enti istituzionalmente si sono battuti per migliorare la conoscenza ed applicare le regole in ogni circostanza. Nel 2013 gli infortuni sul lavoro in Sicilia complessivamente sono stati 26.832, mentre in provincia di Enna 890 infortuni rappresentano il 3 per cento. In valore assoluto il numero maggiore di infortuni si sono registrati in provincia di Catania 6232, seguono Palermo con 5626, Messina 3500, Ragusa 2525, Trapani 2288, Siracusa 2138, Agrigento 1911, Caltanissetta 1234. In percentuale la diminuzione maggiore del numero di infortuni nel 2013 rispetto all’anno precedente si è registrata ad Agrigento con un -36 per cento. Certo un ruolo importante lo recita la recessione economica che ha fatto perdere migliaia di posti lavoro e quindi il monte ore lavorate è sceso in maniera considerevole, ma che ci sia un a maggiore coscienza ed anche cultura nel rendere più sicuri i luoghi di lavoro è sicuramente un fatto certo.




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