Questo il testo del comunicato stampa dell’on.Alloro: “E’ bene che si faccia luce, al più presto, su tutta l’attività di questi giorni dell’ex commissario dell’Asp di Enna, Giuseppe Termine. Per questa ragione presenterò un apposito atto ispettivo all’Assessore Regionale alla Salute perché ritengo non più rinviabile l’intervento dell’Assessore Lucia Borsellino”. Con queste parole il parlamentare del PD, Mario Alloro, preannuncia la presentazione di un apposito atto ispettivo all’Assessore Regionale alla Salute. “La posizione di netta contrarietà da me assunta – spiega l’On. Alloro – trova pieno riscontro nella Circolare assessoriale del 23 gennaio di quest’anno che, volutamente, il dott. Termine, con i suoi atti, di fatto disconosce. Con tale direttiva, infatti, l’Assessore Borsellino ha invitato, esplicitamente, i Commissari straordinari delle Aziende Sanitarie a non procedere al conferimento di incarichi temporanei, se non previa formale approvazione dell’Assessorato alla Salute, da rilasciare in presenza di adeguata motivazione circa l’urgenza e l’indifferibilità degli stessi. Tutto ciò in vista proprio della nomina dei Direttori Generali delle ASP siciliane”. “Appare evidente, quindi – continua il parlamentare ennese – che se i Commissari sono stati invitati a non procedere al conferimento di incarichi provvisori, a maggior ragione il dott. Termine avrebbe dovuto astenersi dall’avviare la procedura per la nomina dei Direttori di Dipartimento funzionale”. “Ma non solo. Se questa direttiva, infatti, aveva già una sua valenza ancor prima della nomina dei Direttori Generali, a maggior ragione la stessa avrebbe dovuto trovare piena applicazione oggi che il Direttore Generale dell’ASP di Enna è stato nominato”. “Alla luce dei profili di illegittimità già rilevati e dell’ulteriore prova del palese contrasto tra l’azione dell’ex Commissario Termine e le disposizioni “indifferibili ed urgenti” dettate dall’Assessore Borsellino e del tutto disattese dallo stesso Termine – conclude l’esponente democratico – ritengo doveroso portare a conoscenza il vertice assessoriale di quanto accaduto affinché possa mettere in atto i provvedimenti che riterrà necessari, anche e soprattutto a tutela dell’attività di programmazione del nuovo Direttore Generale e, più in generale, dell’intera struttura sanitaria, mortificata da atti frettolosi da ultima spiaggia”.