Passi avanti per il Centro di riabilitazione, ex Ciss
* ASP 4 Enna - 23/08/2014
Enna. Dall’Assessorato regionale alla sanità arriva una notizia abbastanza interessante e che riguarda il Centro di Riabilitazione che è stato realizzato nell’ex palazzo Ciss, nella zona di Pergusa, ma che ancora non è entrato in funzione per diversi motivi, il più consistente è che mancano circa un milione ed ottocento mila euro per l’acquisto dell’arredamento. Il commissario straordinario, Giuseppe Termine, diversi mesi fa si era impegnato d anticiparli come azienda. La notizia che arriva dall’assessorato è che proprio lunedì all’assessorato regionale neo direttore sanitario Emanuele Cassarà ha appresso che il Centro di Riabilitazione di Pergusa è diventato obiettivo specifico con l’impegno che la sua apertura e piena efficienza arriverà entro il 2015. Sono anni che si aspetta l’apertura di questo centro che dovrebbe diventare a carattere regionale e che dovrebbe essere punto di riferimento per tutta la regione. Allo stato attuale la struttura è completata, manca soltanto che si realizzi la strada di accesso ed i parcheggi, ma a questo riguardo l’ingegnere Sergio Lo Presti, proprio ieri, ci ha assicurato che per la realizzazione di queste opere ci sono a disposizione 600 mila euro, somma che basta per realizzare una strada di accesso alla struttura ed ovviamente i parcheggi e tutto la zona circostanza, che verrà arricchita dal verde attrezzato. La struttura ha subito diversi furti e danneggiamenti nell’ultimo dei quali per rubare dei rubinetti che costano poche decine di euro i vandali hanno fatto danni alle porte d’ingresso valutabili in migliaia di euro. La ditta che ha eseguito i lavori, per evitare il ripetersi di questi atti vandalici e furti, ha messo due uomini di guardiania che si danno il cambio nella speranza di evitare altri inconvenienti. L’apertura di questo Centro di Riabilitazione sarebbe sicuramente un fatto molto importante in quanto Enna avrebbe una struttura sanitaria di primo piano e nel contempo ci sarebbero dei posti di lavoro visto che si dovranno assumere medici specialisti e personale infermieristico esperto in questo settore, quindi andrebbe ad arricchire l’economia della zona.
Riprendiamo e pubblichiamo dal quotidiano La Sicilia