Il comitato scientifico dell’evento è composto da Antonio Papotto, coordinatore scientifico locale e medico ginecologo dell’UOC Ginecologia e Ostetricia P.O. Umberto I di Enna, da Antonio Imbasciati, Professore emerito di Psicologia Clinica, Università di Brescia, Gianpaolo Donzelli, Direttore Dipartimento di Medicina Neonatale e Pediatria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer di Firenze, da Ferdinando Testa, psicoterapeuta di Catania, e da Giuseppe Ettore, Direttore Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda Ospedaliera Garibaldi di Catania e segretario regionale AOGOI Sicilia che illustra così il progetto “Parole in grembo”: “… I bambini sono la prima risorsa di una comunità: investire su di loro significa investire sul futuro del Paese. È fondamentale che questo investimento venga avviato sin dalla fase del concepimento e della gestazione. Il progetto “Parole in grembo” ha infatti lo scopo di raccogliere e diffondere le attuali conoscenze scientifiche sulla vita prenatale, spesso dominio di un gruppo ristretto di specialisti per stimolare la presa di coscienza delle problematiche da parte degli operatori sanitari e incoraggiare i futuri genitori ad assumere un ruolo più responsabile del percorso di crescita psicofisica del loro bambino.”
Nel comitato organizzatore e nelle sessioni scientifiche vi sono, tra gli altri, i responsabili delle Unità Operative di Ginecologia, Ostetricia e del Dipartimento Materno Infantile dell’ASP di Enna. L’evento è patrocinato dall’Assessorato Regionale alla Salute e dal Ministero della Salute.
Dopo i saluti istituzionali e l’introduzione di Giuseppe Ettore, Giuseppe Maimone, coordinatore del progetto, presenterà “Parole in grembo” . Seguiranno le relazioni su “Sviluppo delle strutture mentali del feto e dinamiche relazionali” a cura di Gandolfa Mangano, Neuropsichiatria dell’ASP di Caltanissetta, “Il dialogo madre-feto. La voce della madre come motore di significati” a cura di Paolo Sessa, Linguista di Catania. Alle 12, 00 si esibirà Matilde Politi nel repertorio La lingua degli affetti (I canzuni da naca).
Conclude la nota di presentazione il dott. Giuseppe Ettore: “Desidero ringraziare sin d’ora tutte le persone coinvolte nel progetto: le donne in gravidanza, i genitori, gli operatori medico-sanitari, gli educatori e tutte le organizzazioni che operano nella promozione dell’infanzia.”