Il Protocollo d’intesa, che formalizza la costituzione di una task force multiprofessionale, nasce dall’analisi dell’offerta dei servizi per i DCA e l’obesità offerti dall’ASP che ha evidenziato l’esistenza di reti incomplete di assistenza. Sono stati allora avviati incontri interlocutori tra specialisti dell’ASP che a vario titolo si occupano di queste problematiche ed è emersa l’esigenza e la volontà di collaborare con l’obiettivo di creare una rete ospedale-territorio che permetta la collaborazione tra i diversi Servizi Territoriali Aziendali e l’integrazione Ospedale – Territorio. L’interazione tra diverse figure professionali con diverse competenze consente infatti di fornire risposte coordinate e coerenti, di evitare fughe intra ed extraregionali e di scongiurare i ricoveri presso strutture residenziali che comportano allontanamento dei minori dal nucleo familiare oltre che elevati costi per l’ASP.
Il Protocollo d’intesa prevede, infatti, la costituzione di una equipe interdisciplinare con mandato specifico per la promozione di stili di vita salutari, la prevenzione e la cura dell’obesità e dei disturbi del comportamento alimentare.
Va evidenziato che, oltre al protocollo tra più servizi, l’ambulatorio per i disturbi
alimentari in età evolutiva (0-18 anni) è attivo già da tempo e offre una prima valutazione e un’opportunità di cura per chi soffre di DCA: come anoressia nervosa, bulimia nervosa, il disturbo da alimentazione Incontrollata e altri disturbi non altrimenti specificati. L’ambulatorio opera in collaborazione con tutti i partner della rete coinvolti nella gestione dei DCA.
Responsabile dell’Ambulatorio per i DCA è la dr.ssa Anna Maria Russo, Neuropsichiatra infantile, Specialista in Diabetologia e Malattie del Ricambio, Specialista in Psicoterapia cognitivo-comportamentale.
Per prendere appuntamento, contattare telefonicamente gli operatori
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00
tel. 0935 – 520221, e-mail annamaria.russo@asp.enna.it
L’Ambulatorio ha sede in via Messina (Enna Alta- ex LIP).
Non occorre l’impegnativa del medico curante e le visite sono gratuite