Calascibetta. Opposizione contesta al Sindaco: ingiustificati aumenti delle tasse
Calascibetta - 06/01/2014
Calascibetta. La guerra politica tra i consiglieri d’opposizione e l’amministrazione comunale sembra non arrestarsi, quasi a voler dimenticare che il bene ultimo è quello del paese. Alcuni giorni fa il sindaco Carmelo Cucci era intervenuto riguardo l’approvazione del Bilancio 2013, ma al capogruppo dell’opposizione, Antonio Giuseppe Lo Vetri, quelle dichiarazioni non sono piaciute affatto, aggiungendo che si era esagerato e che era opportuno rassegnare delle considerazioni. “Il sindaco – dice subito Lo Vetri – parla di tagli ai trasferimenti e di risparmi sulla spesa. In primo luogo va detto che dalla relazione previsionale e programmatica allegata al bilancio, risulta ufficialmente che la riduzione ai trasferimenti è di appena lo 0,2 per cento. Praticamente nulla. Dalla stessa relazione apprendiamo inoltre che le entrate tributarie sono aumentate del 276,40 per cento e quelle extra tributarie del 96,50 per cento. E tutto ciò a carico quasi esclusivo dei cittadini, inoltre contrariamente a quanto affermato, la Tarsu è aumentata per via della addizionale dello 0,30 per cento. Ed i cittadini se ne accorgeranno appena arriverà la terza ed ultima rata. Non solo, la tassa sui rifiuti – fa presente Lo Vetri- è destinata ad aumentare ulteriormente per via del fatto che l’amministrazione comunale vuole costituire un Aro (Ambito di Raccolta Ottimale) con il Comune di Villarosa, nonostante noi la abbiamo messa in guardia circa la insussistenza delle condizioni per realizzare economie”. Il capogruppo dell’opposizione dice anche: “Se i trasferimenti non sono diminuiti e se, in ogni caso, sono state realizzate le economie indicate, è chiaro che non c’era motivo di aumentare al 9 per mille l’Imu sulla seconda casa, mentre sulla prima casa, poiché il sindaco aveva dichiarato che non era stata aumentata, devo aggiungere che, per il 2013, semplicemente non esiste”.
I comuni potevano ritoccare l’Imu sulla prima casa, in 2500 l’hanno fatto, con l’aggravante che la parte eccedente al 4 per mille sarebbe stata a carico dei cittadini. Fatte ferme le posizioni divergenti di sindaco e minoranza, va detto però che si attendono ancora i definitivi chiarimenti da Roma su quanto sostenuto dal Governo centrale alcuni mesi fa. E sull’Irpef Lo Vetri afferma: “Sembrerebbe quasi che i calascibettesi devono essere grati al sindaco per non aver deliberato l’addizionale comunale”. Infine i motivi del “no” all’approvazione del Bilancio 2013 da parte dell’opposizione. “E’ vero che la relazione previsionale è scopiazzata da quella dell’anno 2009 – sostiene Antonio Giuseppe Lo Vetri – ma i motivi per cui abbiamo votato contro al bilancio sono molto più seri ed hanno la loro principale ragione d’essere negli ingiustificati aumenti delle tasse”.
Francesco Librizzi