Calascibetta. «Nessun debito con l’Ato rifiuti – Enna Euno da parte del comune di Calascibetta. E’ una notizia falsa, apparsa sulla stampa, che smentisco categoricamente». Così il sindaco xibetano Carmelo Cucci, che aggiunge: «Il mio Comune è al corrente con i pagamenti relativi alle fatture ricevute fino al 30 novembre scorso. C’è da pagare solo il mese di dicembre e, per quanto ovvio, debbo precisare che tale pagamento sarà effettuato solo dopo il 1 gennaio del 2014 in quanto è obbligatorio attendere che si concluda il mese a cui si riferisce l’erogazione delle somme (circa 48 mila euro al mese per lo smaltimento della spazzatura). Occorre invece parlare di come il servizio viene espletato a Calascibetta, l’unico comune della provincia al corrente con i pagamenti nei confronti dell’azienda che espleta il servizio».
«Su due porter – si sfoga il primo cittadino – quello attivo è uno solo, il compattatore può caricare fino a metà delle sua capacità per anomalie e guasti al mezzo, inoltre l’organico di personale è quasi dimezzato per ferie e malattie ed i dipendenti assenti non vengono sostituiti. Piazze e strade centrali non pulite, la spazzatura non ritirata nei tempi e con le modalità previste dal contratto, quindi i cittadini costretti a riprendersela nelle abitazioni. Insomma disservizi a non finire – conclude il sindaco – che sono stati tempestivamente contestati ai responsabili aziendali e dai quali si attende risposta soprattutto in merito alla qualità del servizio che in questo periodo viene espletato a Calascibetta».
Francesco Librizzi