La commissione tributaria di Enna accoglie il primo ricorso del contribuente A.B. avverso la TARSU 2009 del comune di Assoro, con sentenza n.424/01/13. Incessante l’attività dell’associazione in materia di tributi locali e servizi pubblici essenziali in difesa dei contribuenti vessati da una classe amministrativa sempre più spesso non all’altezza e che disconosce le norme vigenti. La vicenda dei rifiuti in provincia di Enna è stata sempre caratterizzata da profili di evidente illegittimità. Dopo le sentenze che avevano accolto i ricorsi dei contribuenti contro il comune di Enna, Barrafranca, Nicosia e Centuripe anche nel caso del comune di Assoro l’associazione, da nove anni impegnata in questo campo, ha avuto ragione. Vari i profili di illegittimità denunciati, commentano gli avvocati Milano e Di Simone: in primo luogo l’incompetenza del Sindaco nella determinazione delle tariffe, effettuata con determina sindacale n.25/09, di competenza del Consiglio Comunale quale organo rappresentativo della comunità locale secondo i dettami del T.U. Enti Locali Dec. lgs n.267/2000. Sono già disponibili i moduli per la richiesta di rimborso per coloro i quali hanno pagato illegittimamente il tributo. In caso di rifiuto e/o di silenzio rifiuto da parte del Comune, decorsi novanta giorni, sarà, eventualmente, necessario presentare ricorso alla Commissione tributaria provinciale per il riconoscimento di un proprio diritto. Tocca ai cittadini far rispettare i diritti sanciti dalle leggi se vogliamo una società che possa definirsi civile, conclude Pippo Bruno responsabile provinciale dell’Associazione. Per ulteriori informazioni e per i moduli di rimborso gratuiti rivolgersi all’Assoconsumatori: 329-3131303.