La Confraternita di Sant’Anna, muove i suoi primi passi nel 1985, quando un gruppo di laici si aggrega sotto la guida dell’allora parroco della Parrocchia di S.Anna in Enna Bassa, don Lorenzo Rizzo. Esistono tracce di documenti presso la parrocchia che attestano il tentativo di costituzione di una confraternita con tanto di statuto e regolamento che seppur approvato dalle autorità ecclesiastiche rimase fermo negli archivi parrocchiali, anche se in quegli anni, a memoria d’uomo, si racconta della presenza di confrati, con indosso una mantiglia di colore marrone, durante una processione per la festa di S. Anna.
La Confraternita, oltre ad incrementare e divulgare la devozione a Sant’Anna, “Mater Matris Dei” (Madre della Madre di Dio), ha nei suoi scopi quello di favorire, fra i confrati, la vocazione universale alla santità, così come viene ricordato dalla Costituzione Conciliare della “Gaudium et Spes”, attraverso la frequenza ai Sacramenti, l’ascolto orante della Scrittura, la celebrazione della Liturgia delle Ore, e le opere di carità nei confronti dei bisognosi, specialmente nei confronti di quei fratelli e sorelle che vivono la loro anzianità nella solitudine.