Aidone, sorge sui monti Erei, a 850 mt circa sul livello del mare, a 35 Km da Enna e a 9 km da Piazza Armerina. Ricca di boschi e di piante rare, col suo Belvedere si affaccia su un vasto ed incantevole paesaggio.
Da visitare il Museo Archeologico ospitato nel secentesco Convento dei Cappuccini, che espone i reperti della vicina Morgantina, la quattrocentesca chiesa di San Domenico dall’originale facciata bianca con bugnato a punta di diamante, la Chiesa Madre, dal magnifico portale del Duecento, la chiesa di santa Maria la Cava di origine normanna, le deliziose chiesette della Madonna delle Grazie e di Sant’Antonio Abate, la cinquecentesca Chiesa di Sant’Anna con il toccante Crocifisso attribuito a Frate Umile da Petralia e, poco discosta, la chiesa di San Giovani dei Templari. Dominano su tutto i ruderi del castello normanno, il Castellaccio, dal cui pianoro si gode un panorama mozzafiato a 360° sulla Piana di Catania e l’Etna e sui monti Erei.
Nei pressi di Aidone c’è uno dei siti archeologici più interessanti di tutta la Sicilia: il parco archeologico di Morgantina che presenta una città ellenistica nella sua interezza, gli edifici pubblici che gravitano intorno e sull’agorà, le numerose e splendide case nei quartieri residenziali, i santuari le necropoli.
Dal dicembre 2009, Aidone e il suo Museo sono al centro dell’attenzione dei media nazionali e stranieri per i cosiddetti “rientri” dai musei americani di reperti trafugati, ritrovati e restituiti dai maggiori musei americani: gli Acroliti arcaici delle dee Demetra e Kore, veri capolavori dell’arte acrolitica, i magnifici Argenti16 pezzi di raffinatissima e artistica oreficeriea ellenistica, e infine la magnifica statua di Demetra di scuola fidiaca, conosciuta come Venere di Malibù o di Morgantina che dal 17 maggio 2011 è esposta, insieme agli altri reperti in una sala a lei dedicata nel Museo Archeologico.