Nun vi duviti priari che livati l’erba, ata a fari pirchì è vosciu doviri – Rimborso compenso dell’Assessore

“Nun vi duviti priari che livati l’erba, ata a fari pirchì è vosciu doviri”. Non potrebbe esserci miglior perla di saggezza popolare per commentare il comunicato stampa del vicesindaco con delega al verde del Comune di Enna, Salvatore Cappa, in merito agli interventi di pulizia in alcuni quartieri di Enna Bassa.
Certo! diventa necessario fare un comunicato stampa per giustificare quello che è una normale attività dei loro compiti, così oltre a pubblicizzare libri – cosa che sta molto a cuore al Sindaco – vedi anche video sulla Cultura ad Enna, – en passant – pensano ai bisogni naturali di una città.
Certo la città è grande non tutti i luoghi possono essere raggiunti, anche a causa della spending review, si cerca di fare quanto più possibile, ma smettiamola di incensarsi per quello che fa parte dei compiti istituzionali.
Proprio ieri abbiamo ripubblicato le foto (vedasi galleria fotografica nella parte centrale della nostra home-page) che riguardano diversi luoghi della città di Enna. Sono foto risalenti a fine estate 2011, i lettori avranno la possibilità di constatare se in alcune zone è cambiata qualcosa. Da quella data sono cambiati gli assessori, e di quelli nominati qualche mese addietro già, con logica esclusione degli addetti ai lavori, la città ne ha dimenticato i nomi.
 
Il comunicato stampa pervenuto:
“In questi giorni – spiega il Vicesindaco con delega al verde pubblico Salvatore Cappa – stiamo concentrando i nostri sforzi nelle aree a verde della zona delle Case Popolari di Via Sardegna e di Via dell’Unità d’Italia, a Enna Bassa”.
“In questo senso – prosegue Cappa – si sta rilevando ancora una volta di fondamentale importanza l’apporto non solo dei singoli cittadini ma anche dell’ATO Rifiuti e, in questo caso, degli operatori della Protezione Civile guidati dal Presidente Colaleo (n.d.r.: pulisce pure Lui?), che si stanno prodigando lodevolmente per rendere fruibili le aree in cui insiste, oltre alle abitazioni, anche la loro sede(n.d.r.: si dice che la sede sia in comodato d’uso concessa dal Comune capoluogo).
“Nell’ambito di questi interventi – aggiunge il Vicesindaco – renderemo fruibili anche i piccoli spazi dedicati allo svago dei più piccoli ma anche alle attività ricreative per i più grandi lì esistenti, sicuro di potere contare sulla collaborazione di tutti affinché il lavoro di questi giorni non venga poi vanificato dal vandalismo di pochi incivili”.
“Voglio ringraziare a nome della collettività – conclude Salvatore Cappa – quanti in questi giorni, associazioni, enti e singoli cittadini, si stanno adoperando, unitamente al personale comunale, per contribuire a dare un volto più gradevole alla nostra città, segnale positivo di un senso di comunità che cresce e che vogliamo continuare ad alimentare con l’azione amministrativa della Giunta Garofalo”.
 
Foto appena scattata: la scalinata che da una traversa del Viale Diaz porta a Papardura; e, nello spazio antistante l’inizio della parte alta della scalinata da oltre trenta anni (data costruzione) non si è mai visto un solo mezzo e/o operatore dell’Ato Rifiuti!

 
RICEVIAMO, PUBBLICHIAMO E RISPONDIAMO (ore 20.45):
Anpas Sicilia esprime solidarietà alla pubblica assistenza Ente Corpo Volontari Protezione Civile Enna
In riferimento all’articolo pubblicato un data odierna da ViviEnna.it (dal titolo “Nun vi duviti priari che livati l’erba, ata a fari pirchi è vosciu doviri”) il Comitato Regionale Anpas Sicilia si dichiara indignato per i toni e i modi in cui viene descritta, attraverso il titolo dell’articolo (n.d.r.: non si riesca, ancora, a capire come il titolo possa essere attribuito alla pubblica assistenza, per caso hanno dei doveri Istituzionali?), l’opera della pubblica assistenza Ente Corpo Volontari Protezione Enna, del quale è presidente il dott. Giuseppe Vallone. Nello stesso articolo, attraverso una ndr viene inoltre citato in modo tendenzioso il nome del presidente Colaleo (Lorenzo, ndr) – (n.d.r.: la precedende nota di Redazione non è nostra, ma così è scritto), che è presidente regionale di Anpas Sicilia. Il comitato regionale esprime la propria solidarietà ai volontari della pubblica assistenza affiliata, ricordando come sia una delle più belle realtà della rete regionale di Anpas, cui sono affiliate quaranta pubbliche assistenze in tutta l’Isola” …..
LA NOTA CONTINUA CON LE VARIE ATTIVITA’ SVOLTE, CHE NON RITENIAMO UTILI PROPINARE AI LETTORI, anche se ne appreziamo l’opera profusa al servizio dei Cittadini e della Comunità.
….. “L’iniziativa della pubblica assistenza ennese ad “adottare” un’area verde della città, riqualificandola per metterla a disposizione della cittadinanza e operando sulla prevenzione incendi con il caldo ormai alle porte, volge in questo senso, e va lodata pubblicamente, certamente non sminuita o addirittura offesa”.
 
RISPOSTA: Non intendavamo assolutamente offendere, prendiamo atto che l’iniziativa della pubblica assistenza è solamente rivolta all’area di “propria pertinenza”, ma sul nominativo del Presidente non è un errore della Redazione, ma così era scritto nel comunicato stampa ricevuta dal Comune capoluogo. Ci dispiace che anche il collega giornalista non è riuscito a capire che tra le VIRGOLETTE è riportato quanto scritto nel comunicato stampa, accusandoci di essere “tendenziosi”, come portavoce dell’Associazione.
Per cui, nel ringraziare per non avere ricevuto allo stato attuale, nessuna denuncia per diffamazione, le rimostranze sono per lo sbaglio (di cui ammettiamo non essere a conoscenza dell’organigramma della Pubblica Assistenza, quindi prendendo atto della comunicazione del Comune) o per avere “simpaticamente e goliardicamente” citato l’amico Lorenzo Colaleo, nella nota di Redazione. Ci scusiamo pure con l’amico dott. Giuseppe Vallone, per non essere a conoscenza della prestigiosa carica ricoperta; e, nel contempo, lo invitiamo ad estendere l’attività di “adozione” del verde o delle sterpaglie anche ad altre zone della città.

 

p.s. – in tarda serata abbiamo ricevuto diverse segnalazioni:
1) In merito alla scalinata verso Papardura ci hanno fatto presente che il motivo per cui la vegetazione non è abbastanza alta è dovuta al fatto che “regolarmente” qualche “buontempone” all’ingiallirsi della vegetazione provvede ad “appiccare il fuoco” che oltre a rendere fruibile il passaggio rende visibile l’attraversamento di qualche piccolo serpente.
2) “all’amico” che simpaticamente ci  fa notare che – in considerazione della linea editoriale – nessuno ci legge più, riportiamo le pagine viste (certificate) dei primi due giorni della corrente settimana:
giorno 11 giugno: news-pagine n. 147.766
giorno 12 giugno: news-pagine n. 148.729
e, lo invitiamo a non perdersi domani di leggere in altri siti (come consuetudine) solo la notizia di rettifica nella sua interezza (senza che venga riportato quanto da noi pubblicato!) e lo supplichiamo ad evitare nel prossimo futuro di portare traffico al nostro portale -anche- al fine di farci risparmiare maggiori spese, causa maggiore utilizzo bandwidth.